BonusLa fiducia per l’ottenimento del bonus mobilità viene concessa dal Ministero dell’Ambiente dopo il voto di semplificazione delle procedure per lo sblocco dei fatidici 500 Euro. Arriveranno in vista dello scarico fatture previsto a partire dal prossimo 4 Novembre 2020. Il messaggio di conferma è giunto postumo ad una antecedente dichiarazione del Ministro Costa con la pubblicazione dell’avviso in Gazzetta Ufficiale. Ma si può andare anche oltre con la Bici Gratis. Ecco come averla.

 

Bici Gratis dopo il Bonus Mobilità

La direttiva vigente prevede l’applicabilità di uno sconto al 60% che offre il diritto di scaricare parte delle spese dovute all’acquisto di un mezzo ecologico. In tale categorie rientrano le bici elettriche e tradizionale oltre che i monopattini, gli hoverboard ed i segway.

Ma nel caso in oggetto parliamo dell’opportunità di ottenere un rimborso totale per l’acquisto di un qualsiasi mezzo ecologico su due ruote a propria scelta. Da 500 Euro si passa a ben 1500 Euro grazie all’operazione “rottama il tuo vecchio veicolo Euro 3”. Per vetture di questa categoria, infatti, si ottiene uno sconto triplo rispetto a quello previsto con il vigente Decreto da 220 milioni di euro.

Rottamando una vecchia auto di categoria, infatti, il cliente ha sia la possibilità di scegliere un e-vehicle top di gamma azzerando la spesa sia abbonamenti da usare per azzerare le spese dei mezzi pubblici e delle varie soluzioni di sharing mobility.

Abbiamo visto in cosa consiste la nuova procedura di rimborso che consolida ora questa nuova posizione di incentivo. Basta tenere a portata di mano la fattura ed un documento di identità per ottenere l’accredito bancario sul conto corrente i cui limiti di tempo e le modalità sono state discusse al post di cui al link precedente.

Ulteriori variazioni e condizioni saranno discusse nel tempo. Seguiteci per ottenere tutti gli eventuali aggiornamenti eventualmente previsti per gli incentivi mobilità con i bonus elettrici.

FONTEtgcom24
Articolo precedenteConto Corrente pignorato: attenzione ai propri risparmi
Articolo successivoAddio auto diesel: l’Europa sta per annunciare la rivoluzione