Gli italiani in quanto cittadini di uno Stato che offre loro determinati servizi garantiti, sono obbligati legalmente (e forse moralmente) a corrispondere mensilmente o annualmente un determinato numero di tasse, essenziali per mantenere forti le casse statali e mantenere tali servizi sempre efficienti e in essere.

Due tra le imposte che gli utenti pagano più malvolentieri però, sono sicuramente bollo auto e canone Rai, dal momento che per la prima in molti non condividono di pagare una tassa di possesso per un bene acquistato interamente da soli, mentre per la seconda a far storcere gli occhi ci pensa il dover pagare un importo direttamente nella bolletta elettrica, cosa che contribuisce a gonfiare l’utenza a fine mese.

Negli ultimi mesi sono circolati numerosi rumors in merito ad una loro possibile e definitiva abolizione, ma c’è realmente qualcosa di vero ? Cosa accadrà ?

Ecco cosa ci aspetta

Sfortunatamente la tanto sperata abolizione non arriverà ne oggi ne domani, per lo Stato sarebbe un colpo abbastanza importante, infatti ora che ci troviamo ad uscire da un periodo che ci ha provati molto dal punto di vista economico, abolire due entrate di quel calibro sarebbe deleterio.

L’unico modo per non pagare il canone Rai è quello di accedere alle esenzioni previste dall’Agenzia delle Entrati, rispettandone ovviamente i requisiti, ovvero quello di non avere nessun apparecchio televisivo all’interno della propria abitazione, oppure, una volta superati i 75 anni di età, di non percepire (insieme al proprio coniuge) un reddito complessivo superiore agli 8000€ all’anno.

Se non rientrate all’interno di tali canoni purtroppo non potrete liberarvi di nemmeno una di quelle due imposte, le quali continueranno ad alleggerire i nostri portafogli ancora per un po’.

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