Subito dopo il lancio dell’offerta denominata Giga Unlimited Reward da parte dell’operatore virtuale 1Mobile, molti clienti hanno riscontrato un blocco della navigazione.

Questo blocco è stato causato dall’aggiornamento delle condizioni di contratto sulla navigazione illimitata. Alcuni clienti sono però riusciti a ottenere la riattivazione dei servizi. Scopriamo insieme le diverse polemiche scaturite.

 

1Mobile: polemiche intorno all’offerta denominata Giga Unlimited Reward

Il 14 Luglio 2020 l’operatore virtuale 1Mobile attivo su rete Vodafone fino in 4G ha lanciato la sua prima offerta con “Giga illimitati” di traffico dati denominata Giga Unlimited Reward, che offre traffico dati senza limiti nel rispetto delle condizioni generali di contratto. Questo condizioni erano state aggiornate con validità a partire dal 13 Luglio 2020 nel punto 4.5 relativo alle soglie di uso personale della SIM.

L’operatore aveva anche comunicato tre parametri per l’utilizzo lecito e corretto della SIM con Giga Illimitati. I primi due sono i seguenti: “volumi di traffico dati non superiori a 3 volte rispetto alla media di consumo di clienti con offerte omogenee o analoghe; volumi di traffico dati non superiore per tre mesi consecutivi al volume del traffico medio mensile di clienti con offerte omogenee o analoghe“.

Il terzo, inserito in seguito parla di “volumi di traffico dati giornaliero per visualizzare contenuti audiovisivi, utilizzare applicazioni peer-to-peer / file sharing o altre applicazioni che risultino incompatibili con l’uso strettamente personale, non superiori per tre giorni consecutivi al 90% del traffico dati complessivo effettuato in ciascuna giornata“.

In altri termini, 1Mobile non ha fissato per l’offerta Giga Unlimited Reward una vera e propria soglia di Giga da rispettare, tracciando invece delle linee guida che non trovano un corrispettivo immediato in termini di volume di consumo mensile. Probabilmente è per questo motivo che molti clienti si sono visti bloccare la navigazione, senza sapere però che l’operatore aveva il diritto di farlo.

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