frodi informatiche come difendere dati sensibili

Purtroppo nel nostro paese i reati telematici sono un trend sempre in forte ascesa. Secondo i dati riportati dal Ministro dell’Interno Lamorgese riguardo alla sicurezza del nostro paese, questa tipologia di reati è aumentata in un solo anno del 20%, soprattutto per quanto riguarda le frodi informatiche. Quest’ultime consistono in sostanza nel furto di dati sensibili da parte di malintenzionati come gli hacker. Ma cosa possiamo fare per difenderci da questa tipologia di attacchi?

 

Frodi informatiche: ecco alcuni consigli per non cadere in trappola

Una soluzione concreta per eliminare del tutto il diffondersi di questi reati telematici purtroppo non esiste ma possiamo comunque cercare di ridurre la probabilità che questi avvengano. Uno dei primi consigli è quello di memorizzare codici e password importanti (come quelle di conti bancari o di account personali) su un quaderno o comunque su un qualcosa di cartaceo. Memorizzare questi dati all’interno del PC o dello smartphone potrebbe infatti essere molto pericoloso se si dovesse poi incappare in queste frodi informatiche.

Qualora non fosse possibile utilizzare metodi cartacei, è comunque consigliabile memorizzare questi dati in formato digitale ma attraverso una cartella criptata. In questo modo, per poter accedere a questi dati, sarà necessario inserire una password e se doveste incappare in qualche hacker quest’ultimo non dovrebbe essere in grado di rubarvi i vostri dati personali. Oltre a questo, è consigliabile utilizzare in generale password molto complesse dotate sia di numeri che di lettere maiuscole e minuscole e che non siano facilmente rintracciabili. Sui PC ma anche sugli smartphone, infine, occorre utilizzare un buon software antivirus e occorre tenerlo sempre aggiornato.

 

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