aggiornamento DVB-T2 ItaliaCon il termine DVB T2 si identifica il nuovo approccio digitale alla programmazione dei canali sul Digitale Terrestre. L’indicatore “T2”, in particolare, fornisce informazioni sulla nascita di un nuovo standard che a partire da questi mesi renderà non idonei i decoder finora usati per ottenere la visione dei programmi RAI e Mediaset.

Gli utenti italiani saranno partecipi di un cambiamento che presto o tardi li obbligherà ad adottare nuovi decoder. Senza le opportune apparecchiature sarà impossibile ricevere il segnale da RAI e Mediaset. Cosa che vale per TV, smartphone, tablet, PC ed anche sistemi radio installati un automobile. Ecco cosa bisogna fare.

 

Come scoprire se è necessario cambiare decoder sul proprio televisore

Partiamo dai televisori. Potremmo avere per le mani un supporto retrodatato in cui è già presente un vecchio decoder che funziona captando le frequenze a 700 MHz che presto finiranno in pasto alla rete 5G. Non saranno utili per ottenere audio e video dai canali. La controprova della compatibilità arriva dai canali test 100 e 200 che si trovano aggiornando la lista.

Per esito positivo non si presenteranno problemi di ricezione. In caso contrario, invece, un esito negativo costringerà molti a cambiare decoder e TV. La scelta è soggettiva e limitata alle proprie necessità e possibilità economiche. Questo perché il Ministero per lo Sviluppo Economico sta concedendo un fondo comune per avere il decoder Gratis. Presentando autocertificazione ISEE si possono ottenere sconti da 25 o 50 euro a seconda del proprio livello economico. Al contrario, invece, alcuni potrebbero preferire una TV con display HD in luogo di un sistema con schermo in bassa definizione. In tal caso la spesa non è rimborsata. Basterà collegare il nuovo decoder o alimentare la propria TV con DVB T2 per ricevere nuovamente tutti i canali.

 

Cambiare decoder DVB T2 su dispositivi mobili, PC ed automobile

Anche altre piattaforme digitali godono della possibilità di interfacciarsi alla rete televisiva. Tra queste anche PC, telefoni, tablet e infotainment. Per i dispositivi mobili esistono in commercio appositi dongle USB muniti di antenna esterna con uscita coassiale e apposito software per l’interfaccia dei canali. I vecchi modelli, al pari dei televisori non compatibili, non saranon in grado di sintonizzarsi. Con una spesa variabile in base all’ottimizzazione della UI ed alle funzioni si può comprare una nuova chiavetta compatibile con Android, Windows 10, MacOS e Linux da usare per avere il DVB T2 Gratis sul display del proprio dispositivo.

Per gli infotainment in cui si è previsto l’uso di un decoder di vecchia generazione occorre verificare la compatibilità con i nuovi sistemi ed eventualmente richiedere l’intervento di aggiornamento che si ottiene installando dall’elettrauto un decoder di ultima generazione.

FONTEchimerarevo
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