Possiamo affermare che il colosso Huawei ha dominato negli ultimi anni il panorama della fotografia mobile. Prendiamo per esempio il P40 Pro, premiato anche da DxOMark con il primo posto in classifica.

Stiamo attualmente attendendo di vedere come si comporterà il nuovissimo P40 Pro +, che è sbarcato in Italia da qualche settimana. Nelle ultime ore però sono giunte delle nuove indiscrezioni che riguardano le fotocamere dei prossimi top di gamma dell’azienda.

 

Il motto di Huawei potrebbe essere “poche ma buone” riferito alle fotocamere

Il colosso ha recentemente depositato un brevetto presso l’EUIPO in cui viene mostrata una sola grande lente sul lato posteriore, che andrebbe a rimpiazzare una quad-cam o penta-cam. Un approccio diverso, che punta ad assottigliare il confine tra smartphone e macchine digitali compatte DSLR. Non possiamo sapere al momento se Huawei proporrà davvero un prodotto simile, né quando: ma il design sembra sufficientemente caratterizzato da far ben sperare.

In questo caso abbiamo poche sorprese: la più grande è l’assenza dello schermo curvo, caratteristica tipica dei top di gamma Huawei negli ultimi tempi, e la presenza di un “banale” notch a goccia per la fotocamera frontale. Insomma: davanti anonimo, dietro all’avanguardia. Per chi ancora non ne fosse a conoscenza, lo Zoom Ottico è composto da un insieme di lenti, è un oggetto meccanico che si muove letteralmente avanti ed indietro.

Lo Zoom Digitale invece non utilizza nessun lente ottica, ma un software. L’ingrandimento dell’immagine, infatti, non è affidata a un oggetto meccanico come nel primo caso, ma avviene in maniera digitale. Capirete anche voi che il primo ha sicuramente una resa maggiore del secondo, di conseguenza potrebbe davvero rivoluzionare il mercato delle fotocamere su dispositivi mobili. Non ci resta che attendere ancora un po’ per scoprire maggiori dettagli.

Articolo precedenteAmazon: le migliori offerte con rimborso fino a 60 euro, ecco quali
Articolo successivoDispositivi tech non utilizzati valgono più di quanto pensiamo