smartphone-videosorveglianza

L’articolo di seguito argomentato è indirizzato ai più ansiosi e a coloro che preferiscono donare una seconda vita al proprio smartphone piuttosto che gettarlo nei meandri degli oggetti inutilizzati. Esiste difatti una vastità di funzioni celate che lo smartphone può contenere. Una di queste è proprio la fotocamera di videosorveglianza. Com’è possibile? Tutto merito di un’applicazione e alcuni accorgimenti: ecco quali.

Smartphone: qual è la speciale app che protegge la vostra abitazione dai ladri?

Per prima cosa basterà avere uno smartphone con fotocamera funzionante, in quanto al suo interno vi è già l’occorrente per poterlo utilizzare come telecamera di sicurezza. Trattasi di un sensore fotografico versatile, dei sensori di movimento di ultima generazione ed una connettività web ad alta velocità. Una volta recuperato il dispositivo ci si dovrà munire di un software che permetta di coordinare tutto, sul Google Play Store e sull’App Store. L’app in questione è Manything e permette di trasformare il dispositivo in telecamera di sicurezza. Questa non ha alcun prezzo ma è prevista di un abbonamento a pagamento per accedere alle funzionalità avanzate. Nella versione gratuita invece, Manything permette di trattare un solo telefono, di effettuare l’accesso  alle registrazioni in diretta tramite web e attivare la funzione di rilevamento degli spostamenti.

Per trasformare il dispositivo, è necessario scaricare l’applicazione (disponibile solo per iOS e Android e compatibile solo con iOS 6.0 o Android 4.2)

Successivamente creare un profilo personale con tanto di password, andare in “CAMERA” e collegare così lo smartphone in uso con l’account. Una volta fatto, apparirà una schermata di ripresa ed un pulsante rosso su cui cliccare. E il gioco è fatto!

 

Articolo precedenteLo sport è finalmente tornato e TIM è pronta, ecco l’offerta super
Articolo successivoTrony: volantino da non perdere, le offerte sono ottime