Dopo aver distribuito diverse anteprime destinate agli sviluppatori, Google ha finalmente rilasciato la prima versione Beta di Android 11. L’aggiornamento introduce diverse novità importanti, oltre ad una serie di miglioramenti, al fine di massimizzare l’esperienza utente e rendere l’utilizzo di uno smartphone Android ancor più intuitivo e smart.

Abbiamo già parlato degli smartphone compatibili con la Beta della prossima versione del sistema operativo di Google e che possono, dunque, già essere aggiornati (o che potranno ricevere l’update a breve). Se sei in possesso di uno degli smartphone compatibili e vorresti provare in anteprima le nuove funzionalità di Android 11, dovresti però tenere in considerazione un dato importante: l’aggiornamento potrebbe rendere inutilizzabile l’app Google Pay.

Android 11, ecco perché non dovresti aggiornare se usi Google Pay

Google Pay è la piattaforma che gestisce i pagamenti contactless sugli smartphone dotati di tecnologia NFC. Avvicinando lo smartphone ad un POS, Google Pay assicura che il pagamento digitale avvenga in sicurezza e venga effettuato con successo. Si tratta di un’app, dunque, che deve godere di un elevato livello di protezione e sicurezza, dal momento in cui gestisce dati sensibili relativi agli strumenti di pagamento utilizzati dagli utenti. Ed Android 11 Beta – proprio perché Beta – non riesce a garantire un adeguato livello di sicurezza.

Quando si cercherà di utilizzare l’app, verrà visualizzato l’avviso di errore: “il tuo smartphone non è più pronto per i pagamenti senza contatto. Controlla se il tuo dispositivo è dotato degli standard richiesti“.

Dunque, se hai intenzione di aggiornare il tuo smartphone ad Android 11 ma sei un utente di Google Pay, dovresti scegliere a cosa rinunciare: se ai pagamenti contactless, o ad una manciata di nuove funzionalità.

Articolo precedenteAmazon vieta alla polizia l’utilizzo della propria tecnologia
Articolo successivoOnePlus 8 e 8 Pro: arriva la modalità scura dedicata con Android 11 Beta