La piattaforma di e-commerce Amazon ha recentemente annunciato la chiusura della propria sezione Pantry, ma tranquilli potrete comunque fare la spesa senza spese minime.

La chiusura è prevista per oggi, 30 giugno 2020, vi ricordo che il servizio Pantry permette di fare la spesa sulla piattaforma con un sistema di spedizione a pagamento. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Amazon ha annunciato di chiudere il proprio servizio Pantry

La novità annunciata dalla piattaforma potrebbe essere una svolta positiva per tutti i clienti, infatti secondo quanto dichiarato, i prodotti alimentari continueranno ad essere disponibili sulla piattaforma, con una spedizione veloce e gratuita attraverso Prime, senza che ci sia più bisogno di un importo minimo da spedire. Probabilmente è anche per questo motivo che il colosso ha intenzione di ingrandire la propria flotta di aerei, chi lo sa.

La decisione era nell’aria ormai da qualche settimana, in seguito allo “svuota tutto”, con tantissimi prodotti venduti in sottoprezzo a solo 1 euro, ora la notizia è ufficiale. Non c’è una spiegazione ufficiale o delle motivazioni specifiche per la chiusura di Amazon Pantry. Si tratta quindi di uno stop limitato al solo servizio, e non alla possibilità di acquistare cibi e bevande, articoli per la cura della casa, dell’infanzia e degli animali. È ufficiale che il servizio ha subito gravi ritardi durante la fase più complessa dell’emergenza coronavirus.

Ci sono, come in ogni cosa, dei pro e dei contro. Tra i primi la sparizione dei 4.99€ di spese da pagare ad Amazon per ogni ordine su Pantry, che porta via anche l’ordine minimo di 15 euro. Dall’altro, non saranno più chiaramente disponibili le consegne ultrarapide, in un tempo che oscilla tra 1 e 2 ore, neanche per questi beni di prima necessità. Amazon invita a visitare le categorie alimentari e bevande; cura della casa; bellezza e cura della persona; prima infanzia; prodotti per animali per ritrovare gli articoli già acquistati in passato su Pantry.

Articolo precedentePixel 5, tutto quello che sappiamo sul top di gamma Google
Articolo successivoSamsung Galaxy Fold 2 potrebbe essere già in produzione