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Nel 2004 giunse un documento del National Intelligence Council che aveva previsto una possibile globalizzazione guidata dalla Cina. Essa sarebbe stata poi bloccata dall’arrivo di una pandemia nel 2020. Ma tale evento non fu l’unica previsione. Perché nel 2010 venne pubblicato un ulteriore documento dalla controversa Rockefeller Foundation. Esso annunciava una futura pandemia con lo scopo di favorire l’accettazione di nuove tecnologie e strumenti di controllo da parte dei popoli.

5G e Coronavirus: frasi chiave tratte dal documento del 2010

In una parte del documento intitolato “Scenario per lo sviluppo delle tecnologie” si legge chiaramente: “La pandemia ipotizzata ha avuto un effetto mortale sulle economie. La mobilità internazionale di persone e merci ha subito un brusco arresto debilitando industrie come il turismo e spezzando le catene di approvvigionamento globali. Perfino a livello locale negozi e uffici sono stati sospesi per mesi, privi di dipendenti e clienti”.

La politica iniziale degli Stati Uniti si è rivelata mortale nella sua clemenza accelerando la diffusione del virus”. Ma si può leggere anche che “poche nazioni hanno fatto meglio” riferendosi alla Cina. Affermano infatti: “La rapida imposizione del Governo cinese della quarantena per tutti i cittadini, nonché l’aver sigillato in maniera quasi ermetica tutti i confini, ha salvato milioni di vite fermando la diffusione del virus molto prima di quanto sia accaduto nelle altre nazioni”.

La lettura delle previsioni del passato fa pensare che tutto questo fosse già stato pianificato da tempo. Ad oggi ci troviamo sperduti e spaesati in delle verità nascoste e che forse non scopriremo mai.

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