Anche durante questo difficile periodo, colpito dalla pandemia da nuovo coronavirus, la piattaforma di e-commerce Amazon ha dimostrato di essere più potente che mai, spaventando quindi l’intero sistema politico degli Stati Uniti.

Probabilmente questo uno dei motivi che ha spinto il Congresso USA a convocare il patron dell’azienda, Jeff Bezos. Secondo le ultime indiscrezioni ci sarebbe di mezzo un’inchiesta antitrust. Ecco i dettagli.

 

Jeff Bezos convocato al Congresso USA

Nelle ultime settimane il marketplace è stato un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli utenti costretti in casa per via della quarantena forzata, nonostante inizialmente potesse garantire solamente i beni di prima necessità. Washington ha iniziato a preoccuparsi e ha intensificato la portata dell’inchiesta antitrust, mossa contro l’ente e contro il suo CEO, Jeff Bezos.

Una parte del Congresso si è sempre dimostrata ostile ad Amazon e anche lo stesso Presidente Donald Trump ha più volte manifestato apertamente la propria antipatia nei confronti di Bezos. La “frattura” tra governo e azienda è peggiorata nel tempo e attualmente si sospetta che l’Amministrazione sia persino arrivata a manipolare un concorso pubblico per il Pentagono, pur di ostacolare l’imprenditore.

L’azienda è stata accusata di non essere in grado di proteggere i propri dipendenti dal coronavirus, accanendosi sui delatori e di ospitare sul proprio portale, moltissimi truffatori. Amazon sta tuttavia perdendo anche il sostegno di quella minoranza politica che ancora tentava di sostenere la legittimità delle proprie scelte manageriali. Non ci resta che attendere ancora qualche settimana per scoprire nei dettagli le argomentazioni dell’incontro.

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