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I magazzinieri Amazon che vogliono restare a casa per evitare il COVID-19 dovranno presto presentare una richiesta formale. Il rivenditore online chiede al personale che sta a casa di ritornare ai propri turni a partire dal 1 ° maggio, oppure di richiedere un congedo. Un portavoce ha detto a Bloomberg che l’opzione di congedo sarebbe disponibile sia per i lavoratori a tempo parziale che per quelli a tempo pieno. Un post sul blog aziendale ha chiarito che il congedo sarebbe stato concesso per una serie di circostanze come “soggetti ad alto rischio” (tra cui familiari) e chiusure scolastiche.

 

Amazon: l’azienda vuole migliorare le condizioni lavorative ed evitare danni

Il gigante di Internet ha anche cercato di rassicurare i lavoratori e l’opinione pubblica sul miglioramento delle condizioni di lavoro. Ha sottolineato che stava conducendo controlli di temperatura ed estendendo un aumento di 2 dollari l’ora fino al 16 maggio.

La decisione illustra l’equilibrio che Amazon sta cercando di raggiungere. È determinato a evitare una carenza di personale in quanto continua a lottare con una forte domanda anche durante la pandemia. L’azienda al contempo sta anche affrontando un contraccolpo da parte dei lavoratori che sostengono che l’azienda non sta facendo abbastanza per proteggerli dal nuovo Coronavirus. Il nuovo approccio di Amazon sembra essere vantaggioso da entrambe le parti, anche se il rischio da parte dei dipendenti di essere contagiati è alto. Inoltre, in un mercato così spietato, sarà realmente difficile trovare un altro lavoro.

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