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OPPO è un’azienda di tecnologia mobile tra le più quotate del momento. La Fondazione Francesca Rava, invece, è una fondazione Onlus che allo scopo di sostenere dei progetti per l’infanzia e per i bambini in condizioni di difficoltà, in Italia ma anche all’estero. Sin dai primi giorni di emergenza, questa fondazione si è resa disponibile nei confronti delle Istituzioni per le richieste di aiuto dei vari ospedali, comunità e case famiglia.

Ecco tutto quello che sappiamo in merito alla donazione fatta da OPPO verso la fondazione Francesca Rava

OPPO, ha deciso di donare alla fondazione, 100 smartphone con lo scopo di combattere l’isolamento sociale e la solitudine forzata che derivano da questo periodo di quarantena. Daniele De Grandis è l’executive director di OPPO Italia. Ecco come si è espresso in merito ai fatti: Attraverso questa donazione, ha voluto rinnovare il proprio supporto in favore delle persone che hanno più bisogno. In un momento storico che fa dell’isolamento, della distanza e della solitudine il proprio imperativo, gravando su situazioni già delicate, OPPO ha voluto dare espressione concreta a una delle qualità più grandi che la tecnologia possiede. Ovvero, la capacità di unire, avvicinare ed eliminare le distanze, siano esse sociali o fisiche.

Gli smartphone donati da OPPO verranno distribuiti in diverse realtà dalla fondazione: tra ospedali, comunità, carceri e quant’altro. Maria Vittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava, si dichiara profondamente grata all’azienda per questa donazione e ringrazia OPPO per l’inizio di questa collaborazione insieme che potrebbe rappresentare simbolicamente l’unione di tecnologia e umanità.

Ecco come verranno divisi i telefoni sul territorio e verso quali enti:

Ospedali: 40 telefoni

  • Ospedale Valduce di Como: 5 telefoni
  • Istituto Auxologico Italiano di Verbania: 5 telefoni
  • Presidio Ospedaliero S.Anna di Torino: 5 telefoni
  • Spedali Civili di Brescia: 5 telefoni
  • Ospedale Santa Maria Goretti di Latina: 5 telefoni
  • Ospedale di Siracusa: 5 telefoni
  • Ospedale di Augusta: 5 telefoni
  • Ospedale di Agrigento: 5 telefoni

Case-famiglia, comunità per minori e altre realtà: 60 telefoni

Genova:

  • Presidio pediatrico e ambulatorio odontoiatrico gratuito “A Casa del Re”, in via Prè: 5 telefoni
  • Casa Circondariale Marassi di Genova (progetto “La Barchetta rossa e la Zebra”, per l’allestimento di spazi a misura di bambino all’interno del carcere, dedicati all’incontro con il papà detenuto): 5 telefoni

Milano e dintorni:

  • 5 telefoni per 10 case-famiglia e comunità per minori con cui la Fondazione Francesca Rava collabora

Questo è il modo giusto di utilizzare la tecnologia e l’augurio e che questo triste momento, possa valere come preziosa lezione per tutti quanti noi.

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