Offerte SIM svuotano creditoAlcuni clienti non hanno potuto fare a meno di notare ammanchi importanti sul proprio credito telefonico. Strano che un’offerta da 6,99 euro al mese prenda fino ad ulteriori 5 euro a settimana per restare attiva.

C’è qualcosa che non va con alcune SIM a marchio TIM, WindTre e Vodafone. La situazione puzza di truffa lontano un miglio. Per rispondere alla domanda che molti si stanno facendo (“Che fine hanno fatto i miei soldi?“) scomodiamo l’intervento del Presidente neo-eletto di ASSOCSP. In un suo intervento introduce l’azione dei cosiddetti VAS, acronimo con cui si indicano i cosiddetti Servizi Digitali a Pagamento. Non sono altro che soluzioni Premium per ottenere alcuni vantaggi e verso cui si sono descritte le dinamiche di trasparenza. In questo modo potremo avere il controllo sul credito residuo del nostro piano mobile scegliendo opportunamente.

 

VAS contro i clienti: svuotano il credito telefonico, ma si può recuperare per intero in questo modo

Molta confusione attorno ai servizi che forniscono giochi, oroscopo, pillole tech o sportive. Potrebbe esserci anche altro ma in ogni caso il risultato è sempre lo stesso. Il conto telefonico della nostra SIM Ricaricabile viene dilapidato senza troppi complimenti. Ovviamente non attiveremo mai volontariamente un piano in abbonamento ed infatti lo facciamo inconsciamente con un click di troppo su un banner pubblicitario.

Rispetto agli operatori virtuali ed allo stesso Iliad, infatti, i gestori più famosi in Italia non offrono il blocco automatico dei servizi a sovrapprezzo. Dobbiamo essere noi a richiedere manualmente la loro disattivazione. Lo facciamo, come indicato dal Dott. Mercurio, tramite uno dei servizi messi a disposizione dal Garante per le Comunicazioni (AGCOM) che nella sua informativa “Codice di condotta per l’offerta dei servizi Premium” indica i seguenti strumenti essenziali:

  • numero verde gratuito 800 442299 (disponibile tutti i giorni senza limitazioni)
  • Servizio di contatto via SMS

Chi procede all’inoltro della segnalazione entro 6 ore dall’ultimo addebito sul credito riceve il rimborso completo. In tutti gli altri casi si ha comunque la certezza di non essere più infastiditi e derubati grazie al blocco permanente che segue la richiesta di disattivazione prevenuta tramite uno dei canali precedenti.

Articolo precedenteDVB T2: ecco come e quando avverrà il cambio di TV e decoder
Articolo successivoVolantino Expert ruba i clienti a Esselunga con offerte imperdibili