Di recente la WiFi Alliance ha annunciato che la tecnologia di cui porta il nome, il WiFi, supporterà anche le bande di frequenza a 6Ghz, lasciate inutilizzate libere e senza licenza da altri enti regolatori.

Questa novità prenderà il nome di WiFi 6E e apparirà in un bollino per distinguere gli apparecchi che lo supportano.

Velocità e latenza top

L’agenzia che gestisce la tecnologia Wireless si è mostrata molto soddisfatta di questo passo in avanti, ha infatti dichiarato che questa nuova possibilità non solo permetterà di sopperire alla mancanza di bande larghe da utilizzare, ma riuscirà anche a ridurre i tempi di latenza e le interferenze. Questo sarà possibile fornendo blocchi contigui per erogare 14 canali aggiuntivi da 80 MHz e 7 canali da 160 MHz.

Stando agli ultimi test, la banda 6 Ghz ha mostrato enormi potenzialità: è stato possibile raggiungere una velocità di circa 2 Gigabit con una latenza di circa 2 millisecondi. Un risultato straordinario che offre un’ottima gamma di impiego, soprattutto per piattaforme di streaming ad alta definizione e gaming online.

Risultati del genere si erano visti solo sulle reti 5G di ultima generazione.

I test sono stati effettuati utilizzati piattaforme Broadcoam e Intel, a San Jose in California, dando dei risultati così promettenti da convincere l’azienda a realizzare un ampio portfolio di chip Wi-Fi 6E già durante quest’anno.

Un altro tassello in più sta quindi per aggiungersi ad una tecnologia che vive un’evoluzione lenta ma costante, che porterà di sicuro ad un incremento prestazionale importante, non rimane dunque che attendere che il nuovo standard giunga a livello globale.

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