Per diversi giorni su Facebook è rimbalzata la notizia che per una strana disposizione dell’asse terrestre tutte le scope del globo riescano a mantenersi in piedi ed in perfetto equilibrio. È scattata così la Broomstick Challenge e da una parte all’altra del mondo milioni di followers dell’evento hanno postato foto delle loro scope in equilibrio e nei luoghi più disparati delle proprie abitazioni. Un’inclinazione particolare e rara quella dell’asse terrestre che addirittura si sarebbe verificata il 10 febbraio appena trascorso, dopo ben 3.500 anni dall’ultima volta che la terra avrebbe assunto questa posizione.

 

LA NASA SPIEGA IL PERCHÉ SI TRATTI DI UNA BUFALA

 

In Italia la Challenge è impazzata diversi giorni dopo il 10 di febbraio a dimostrazione che qualcosa di non veritiero si stesse celano dietro questa pseudo nozione scientifica. Ed infatti, proprio la NASA che ha un ‘autorità indiscussa in questo campo scientifico, si è affrettata a smentire la storiella social. In un video Twitter dell’ 11 febbraio, l’astronauta Alvin Davis e la scienziata Sarah Noble, hanno dimostrato che in realtà le scope restano in equilibrio tutto l’anno e non certo per via dell’inclinazione dell’asse terrestre. Come spiegano gli stessi, la scopa è un oggetto con un baricentro molto basso corrispondente alle setole, in grado dunque di fungere da base di sostegno per il resto del corpo dell’oggetto. Nulla di scientifico ma semplice fisica, dunque, che ancora una volta smaschera le assurde notizie che affollano i social. Prima di lasciarsi trascinare dalla mania degli hashtag, occorrerebbe armarsi di pazienza con cui setacciare e distinguere il vero dal falso: del resto, una bufala può essere smascherata spesso con poco, magari mettendo una semplice scopa nella giusta posizione.

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