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Il browser di casa Apple, presente su tutti i dispositivi proprietari della famosa mela, è Safari, che a quanto pare vedrà un cambiamento nella sua politica di sicurezza molto radicale.

Crittografia aggiornata

A quanto pare infatti, il browser di casa Apple entro la fine del 2020, non accetterà più i siti con certificati https  che hanno più di 13 mesi dalla loro data di creazione.

Ciò vuol dire che i certificati https, perciò basati sui più recenti standard crittografici e quindi in grado di offrire connessioni protette e sicure, non verranno più accettati se avranno oltre 389 giorni di validità, infatti il browser di casa Apple identificherà quel sito come non sicuro.

Ad esempio i siti come GitHub o Microsoft, che adoperano protocolli di sicurezza a lunga durata come Secure Sockets Layer (Ssl) o Transport Layer Security (Tls), genereranno un errore di connessione da parte di Safari.

Questa riduzione del range temporale di accettabilità è solo l’ultimo di una serie, infatti prima la durata accettata era di 5 anni, poi ridotta a 825 giorni.

La scelta di Apple è da considerarsi come uno stimolo a recare maggiore attenzione alla crittografia sui vari siti internet.

Apple ha dichiarato la propria decisione durante l’annuale riunione del Certification Authority Browser Forum (Ca/Browser), stando appunto a sottolineare come questo cambiamento porterà ad una maggiore sicurezza per gli utenti.

Aggiornare ogni 13 mesi i protocolli di crittografia infatti, impedirà di eludere o usare in modo malevolo certificati vecchi e bucabili.

In soldoni tutto ciò porterà ad una maggiore protezione dei dati inseriti dagli utenti, dal momento che eventuali malintenzionati non avranno il tempo di bucare un protocollo che esso sarà già sostituito.

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