Recentemente rilasciato sul mercato, il nuovo pieghevole di casa Motorola è stato un ritorno al futuro, dal momento che fa da richiamo ai vecchi modelli pieghevoli grazie alla suo display plastic OLED e un design d’effetto.

A destare scalpore sono stati i test effettuati sulla cerniera, la quale a quanto emerso ha ceduto dopo circa 27.000 piegature, davvero troppo poche.

I test sono allarmanti

Se 27.000 può sembrare un numero alto, basta fare un piccolo calcolo tenendo conto che una persona apre e chiude il telefono tra le 80 alle 150 volte al giorno, se moltiplichiamo questa stima per 365 giorni, il risultato è alquanto eloquente (circa 41.000).

Da ciò si evince che il seducente pieghevole potrebbe iniziare ad avere seri problemi di funzionamenti già in un periodo che va dai 6 ai 12 mesi dall’acquisto.

La fonte di questo dato è un portale affidabile di nome Chet, che ha sfruttato un macchinario apposito per testare la cerniera meccanica del telefono.

Durante il test, si è notato al terzo controllo che la cerniera faceva fatica a richiudersi rispetto che all’inizio, a ciò si univa un allineamento dei lembi dei display che iniziava a sfasarsi.

Ora però va precisato che tali risultati vanno presi con le pinze, dal momento che comunque il cellulare non sarebbe esposto normalmente ad un uso così stressante.

In più va considerato che il macchinario usato per il test era tarato su Galaxy Fold, infatti faceva fatica a chiudere il Razr fin dall’inizio.

Non rimane che attendere il prossimo test, una volta che la macchina verrà calibrata a dovere.

Rimane difficile pensare ad un futuro risultato molto discostante da quanto già emerso,  anche se Motorola non ci sta.

La stessa azienda infatti si difende in un comunicato stampa, affermando che il suo smartphone pieghevole non ha nulla da invidiare rispetto agli foldable, sottolineando l’inadeguatezza del bot adoperato per testare il device, che di per se non è in grado di riprodurre coerentemente il modo in cui gli utenti umani utilizzeranno il telefono, poichè lo stress causato dal macchinario è decisamente maggiore rispetto a quello per cui è progettato il telefono.

Una presa di posizione abbastanza netta da parte di Motorola, la quale pone piena fiducia nei confronti del suo gioiello pieghevole.

 

 

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