Il 5G è alle porte: al suo arrivo ufficiale ci separano, ormai, pochi mesi e con l’inizio del 2020 le famigerate antenne verranno finalmente messe in funzione consentendo così agli utenti di iniziare ad utilizzare questo il nuovo standard. Sebbene l’approdo di questa nuova tecnologia sia imminente, un dettaglio è rimasto invariato e, come i mesi precedenti, il circolare di fake news non è terminato. Tra le ultime preoccupazioni sollevate online è apparsa anche la notizia secondo la quale il WiFi sparirà presto a causa dell’Internet of Things.

WiFi e 5G: rivali o destinati a cooperare per il bene degli utenti?

L’arrivo e l’attuazione del 5G non muterà la società in cui viviamo da un giorno all’altro. Nel corso del tempo, difatti, se ne sono sentite parecchie di notizie sul nuovo standard e non sempre queste ultime sono risultate veritiere o verosimili; tra queste possiamo citare, come già detto, quella inerente al WiFi in fase di spegnimento. Online sono approdare voci secondo le quali il 5G porterà così tanti cambiamenti con sé da stravolgere il mondo tecnologico: è ovvio, grazie alla sua implementazione saranno rese possibili molteplici applicazioni mai sperimentate prima d’ora, ma non si farà un salto nel futuro di Zemeckis così all’improvviso!

Secondo diverse indiscrezioni in merito al nuovo standard per le connessioni mobili, ad esempio, quanto sopra affermato non sarà possibile per diverse motivazioni. La prima fra tutte è la velocità con cui il 5G affonderà le sue radici in Italia: questa non sarà superlativa, ma abbastanza lenta. Inoltre lo spegnimento del WiFi è una visione di per sé utopistica ed irrealistica visto che non tutti i consumatori sono interessati ad utilizzare lo standard e, oltretutto, visto la relativa giovinezza della tecnologia priva il tutto di un elemento necessario per molti clienti: la garanzia di un servizio fluido e sempre in linea.

Articolo precedenteTorna in Vodafone con la Special Unlimited fino al 19 dicembre 2019
Articolo successivoAumenti 2020: offerte del telefono più costose per TIM, Vodafone, Wind e Tre