Renault e Ford ora rischiano: i report parlano di 700 mila auto difettose

Le automobili stanno subendo un grande cambiamento il quale è mirato soprattutto a ridurre le emissioni per salvaguardare il pianeta Terra che di certo non gode di ottima saluta. L’obiettivo è rendere tutto quanto più ecosostenibile possibile, ma a quanto pare le idee non sono ancora del tutto chiare. A lavorare a questi progetti ci sono anche case automobilistiche come Renault e Ford, assoluti colossi sul mercato.

Entrambe le aziende però stanno attraversando un periodo non estremamente florido a causa di alcuni report mensili spuntati online. Questi palerebbero addirittura della scelta consapevole di lanciare sul mercato ben 700 mila veicoli fallati. Nel caso di Ford si tratterebbe di 300 mila unità, tutte con un presunto problema alla batteria. Questa rilascerebbe infatti a causa di un difetto di fabbrica dell’acido in grado di creare corti circuiti all’auto. Ovviamente l’azienda ha prontamente smentito il tutto. 

 

Renault: 400 mila auto secondo QueChoisir rischiano la rottura del motore, l’azienda intanto smentisce categoricamente

Casa Renault risulta più coinvolta di Ford a causa del numero di auto di cui parla il mensile QueChoisir. Si tratterebbe infatti di ben 400 mila unità, tutte con un grave problema di consumo eccessivo dell’olio. 

Secondo quanto riportato dal mensile, tale situazione potrebbe addirittura portare alla rottura del motore. Ecco pertanto la lista con tutti i motori ed i veicoli coinvolti in questi presunto scandalo che anche Renault, ovviamente, ha negato.

Renault (motore 1.2 TCe 115, 120 e 130 ch)

  • Captur
  • Clio 4
  • Kadjar
  • Kangoo 2
  • Mégane 3
  • Scénic 3
  • Grand Scénic 3

Dacia (motore 1.2 TCe 115 e125 ch)

  • Duster
  • Dokker
  • Lodgy

Mercedes (motore 1.2 115 ch)

  • Citan

Nissan (motore 1.2 DIG-T 115 ch)

  • Juke
  • Qashqai 2
  • Pulsar
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