TIM fa un passo verso il futuro grazie ad una nuova rivoluzionaria funzione che gli utenti avranno a disposizione per la ricarica del credito residuo. Il provider di telefonia nazionale può vantarsi di essere il primo operatore in Italia e tra i primi nel continente ad integrare il suo sistema con l’assistente virtuale di Google.

TIM, per ricaricare il proprio credito basta parlare con Google

Che significa tutto ciò? Semplice. In pratica, gli utenti a breve quando avranno la necessità di ricaricare il credito residuo potranno semplicemente appellarsi all’assistente virtuale di Google con la semplice frase: “Google, effettua una ricarica”. A quel punto l’assistente virtuale, sfruttando i metodi di pagamento associati all’account (carta di credito o PayPal) in pochi secondi completerà l’operazione.

L’integrazione di TIM con il sistema di BigG però non si limita soltanto alle ricariche. I clienti, sempre facendo una semplice richiesta all’intelligenza artificiale, potranno controllare le soglie della propria ricaricabile, controllare il credito residuo ed addirittura chiedere assistenza per un eventuale problema tecnico.

Per parlare con Google non ci sarà necessariamente bisogno di uno smartphone Android. Gli abbonati TIM potranno anche interagire con gli oramai famosi speaker Home ed Home Mini.

Questa novità farà di sicuro piacere ai molti utenti TIM. Il gestore di telefonia nazionale si conferma essere sempre all’avanguardia quando si tratta di inserire nuove funzionalità parallele a ricaricabili o abbonamenti.

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