IPTV: l'accordo mette nei guai gli utenti TIM, Vodafone, Wind e FastwebAd oggi è inutile negare che l’IPTV è diventato un fenomeno che non fa altro che crescere di continuo soprattutto nel bel paese. Gli utenti infatti stanno aumentando a dismisura in diverse parti d’Italia, e il servizio sembra acquisire sempre più successo.

Ovviamente non tutti sanno che si tratta di una soluzione illegale visto che agisce da vero e proprio abbonamento pirata includendo tutte le piattaforme. Ora come ora bisognerebbe fare le dovute riflessioni, dato che un abbonamento del genere può mettere i clienti nei guai fino al collo con la legge. Infatti negli ultimi giorni sono arrivati i nuovi risvolti che dimostrano quanto quest’ultima si stia adoperando per eliminare l’IPTV.

 

IPTV: la sentenza del tribunale di Milano apre nuovi orizzonti e penalizza tutti gli utenti che operano con il servizio illegale

Tutti coloro che usano in casa e fuori l’IPTV devono sapere che da circa una decina di giorni sono cambiate nettamente le cose. Infatti dopo diversi esposti presentati dalle aziende che concorrono proprio nel settore Pay Tv, il tribunale di Milano si è pronunciato con una sentenza storica.

Tutti i grandi gestori che forniscono abbonamenti per la casa e quindi anche con rete internet, avranno l’obbligo di bloccare tutti gli accessi ad un noto portale IPTV. Nel momento in cui qualcuna delle aziende telefoniche non dovesse ottemperare a tutto ciò, arriveranno 5000 euro di multa ogni giorno di ritardo. Il sito di cui parliamo è No Freeze IPTV, e risulta uno dei più utilizzati in assoluto per fruire del servizio addirittura gratis.

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