DVB-T2: ora gli utenti saranno costretti a cambiare TV, ecco la motivazione ufficiale

A partire dall’anno prossimo nuovi standard approderanno nel nostro paese e tra questi compare il rinomato DVB T2. Chiacchierato già da diversi mesi, questo standard consentirà agli italiani di continuare a guardare il digitale terrestre come già fanno, ma con una piccola differenza. Ideato per poter permette al 5G di arrivare in Italia, il nuovo standard del televisore approderà in maniera graduale: così come successe durante il passaggio tra l’analogico all’attuale standard.

Sebbene qualcosa dovrà essere cambiato, i canali Rai e Mediaset rimarranno immutati e così anche le programmazioni. Ma quindi, passando alle domandi importati: bisognerà acquistare un nuovo televisore?

Televisore nuovo o televisore vecchio? La scelta spetta unicamente all’utente

Quella di cambiare tv sarà una decisione che potrà essere presa solo dall’utente finale. Il nuovo standard per il digitale terrestre non richiederà di cambiare il proprio devices, ma a seconda dei casi dovrà essere aggiunto a questi un semplice decoder. Se si vorrà effettuare un upgrade ovviamente si potrà, cogliendo questo cambiamento come occasione.

Caso diverso, invece, riguarda gli utenti che hanno acquistato un televisore negli ultimi tempi; secondo quanto stabilito, i modelli prodotti negli ultimi due anni dovrebbero già supportare il più recente codec e quindi il DVB T2. Se si hanno dubbi a riguardo, potrà essere consultato il sito del produttore o le specifiche del dispositivo sul libretto delle informazioni.

Infine, vi segnaliamo che per l’acquisto del decoder dovrebbe essere erogato un rimborso spese di 25 euro a famiglia dallo Stato Italiano. Si spettano ulteriori informazioni in merito!

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