iPhone XS Max smartphone esplosoProprio quando pensavamo che con Samsung Galaxy Note 7 si fosse chiusa la faccenda smartphone esplosi ecco spuntare un nuovo caso. Il racconto giunge dagli Stati Uniti riportato dai colleghi di iDropNews che descrivono l’ennesimo clamoroso incidente dovuto ad una batteria difettosa. Succede in Ohio.

 

iPhone Xs Max: uno smartphone troppo esplosivo

Gli iPhone non sono certo famosi per il fatto di essere totalmente innocui per la salute, visti i recenti dati sui valori SAR per le radiazioni elettromagnetiche emesse. Ma c’è un altro motivo per essere preoccupati dai nuovi top di gamma.

Negli States un iPhone Xs Max è improvvisamente esploso in tasca ad un utente che è uscito fortunatamente incolume dall’incidente. Il proprietario del dispositivo riporta che inizialmente ha avvertito una forte sensazione di calore proveniente dalla tasca in cui era riposto il telefono. Avvertita la sensazione si è tolto immediatamente i pantaloni prima di estrarre lo smartphone dalla tasca. Il risultato? Il device è andato in fumo. Per spegnere l’incendio è stato necessario un estintore.

L’utente notifica di aver acquistato il prodotto tre settimane prima in un Apple Store in zona. Alla notizia, gli impiegati sono rimasti allibiti e si sono offerti di analizzare il dispositivo per individuare la causa del problema. Apple non si è ancora pronunciata e si attende il parere dei tecnici specializzati.

Non è il primo e non sarà certo l’unico caso di batteria esplosa che si verifica per Apple ed altri produttori. I supporti possono dare problemi anche nei modelli più affidabili ed evoluti nonostante test rigorosi. Basta anche un piccolo difetto di progettazione. Forniremo ulteriori aggiornamenti dopo la concessione di un rapporto dettagliato sul problema.

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