Sta per finire il 2018 e come tutte le conclusioni d’anno che si rispettano, scatta il conto alla rovescia per gli smartphone che a partire dal 1 gennaio non potranno più ospitare WhatsApp.

Gli sviluppatori della piattaforma di messaggistica, in linea ai loro principi, decidono di non aggiornare più la chat per quei sistemi operativi – ed in parallelo per quei device – risultati obsoleti e superati dal passare del tempo.

 

WhatsApp, addio a questi sistemi operativi dal 2019

Partiamo dicendo che non vi è una vera e propria lista nera dei cellulari. WhatsApp basa i suoi upgrade proprio sui sistemi operativi. E’ possibile quindi che smartphone più datati possano ospitare WhatsApp dal 1 gennaio a differenza di dispositivi di più recente fattura.

La chat non sarà disponibile più per gli utenti che adoperano Android 2.3.7 o versioni precedente, iOS 7 o versioni precedenti, Windows Phone 8.0, BlackBerry OS e BlackBerry 10. In aggiunta a questi sistemi operativi si aggiunge poi anche il caso di Nokia S40.

Si evince da questa breve lista che sono interessati cellulari con OS di cinque o più anni di anzianità. Il team di WhatsApp, comunque, a partire dal primo gennaio si riserva la scelta di bloccare o selezionare lo sviluppo della chat su questi sistemi. Ciò significa che per alcuni smartphone la piattaforma potrebbe non essere del tutto accessibile, per altri invece potrebbe essere accessibile ma con funzioni drasticamente ridotte.

Gli individui colpiti da questo provvedimento sono comunque relativi in termine numerico. Si parla di poche decine di migliaia su base mondiale.

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