Samsung Galaxy X potrebbe avere due schermi affiancati

Nelle ultime settimana non si parla d’altro che del prossimo Samsung Galaxy X, il primo smartphone dell’azienda sud coreana. Questa volta le indiscrezioni sono arrivate direttamente dalla piattaforma di sviluppo dell’azienda.

Il nome in codice del nuovo dispositivo è “lugelte“, scovato all’interno del Device Tree Source (DTS) del Galaxy Note 8. Le informazioni che sono state trovate, sono molto interessanti, ecco i dettagli.

 

Samsung Galaxy X potrebbe avere due schermi affiancati

Tra i molti file trovati, sono emerse delle novità molto interessanti che riguardano il prossimo top di gamma marchiato Samsung. La novità più interessante è sicuramente quella che parla del “dual panel“, previsto per questo modello. Nei driver si legge infatti che, il dispositivo in questione, potrebbe proprio montare due pannelli del display.

I due pannelli descritti, dovrebbero essere gli stessi che montano il Galaxy Note 4, ovvero schermi da 5.7 pollici in 16:9 con risoluzione QHD da 1440 x 2560 pixel. Inoltre il processore che dovrebbe essere montato su questo nuovo smartphone è l’Exynos 8895, lo stesso che troviamo sul Galaxy Note 8, dunque non proprio nuovissimo.

Il prototipo del Galaxy X dovrebbe assomigliare allo ZTE Axon M, con due schermi affiancati e collegati da una cerniera che permette di aprire e chiudere il dispositivo. Avendo entrambi i pannelli aperti, si potrebbe arrivare ad uno schermo da 7.3 pollici. Al momento l’azienda sta ancora lavorando per mettere a punto il dispositivo, e quindi non è ancora certo che il processore nominato prima sia quello definitivo. L’arrivo non è previsto per l’anno in corso ma si dovrà attendere almeno fino al 2019. Ovviamente vi terremo aggiornati sulla questione.

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