wind treTempo fa la maggior parte delle compagnie telefoniche avevano deciso di anticipare i rinnovi promozionali degli utenti a 4 settimane. Molto spesso, dopo averli tratti in inganno mediante la promessa di un prezzo bloccato per sempre, essi, senza accorgersene, erano soggetti alla riduzione effettiva della durata della tariffa attivata e quindi costretti a pagare lo stesso importo della promozione attivata non più a cadenza mensile, ma ogni 4 settimane, aumentando così le proprie spese annuali legate al telefono mobile.

Successivamente, in seguito al richiamo ufficiale dell’AGCOM, gli operatori sono stati costretti a modificare le proprie tattiche, al fine di evitare di incorrere in ingenti sanzioni. Tra gli operatori che hanno aderito e hanno accolto l’entrata in vigore del delle fatturazione mensile, vi sono Wind e 3 Italia.

Wind e Tre, rimodulazione mensile con sorpresa

Tali compagnie hanno proposto agli utenti una diminuzione del prezzo legato alle rimodulazioni per l’adeguamento al costo mensile. In seguito a queste dichiarazioni, ogni promozione sarà soggetta alla fatturazione mensile e il costo legato all’utilizzo della stessa, nel corso del mese, subirà un aumento del 8,3%, determinando allo stesso tempo una variazione in negativo della spesa annuale degli utenti.

Potrebbe anche essere accaduto che i clienti abbiano già subito un aumento del costo promozionale pari al 8,6% nei mesi precedenti a quello di aprile. Se ciò si è verificato, gli utenti interessati farebbero bene a richiedere un risarcimento della somma sostenuta per tutti i rinnovi che hanno subito tale rincaro.

Infatti, poiché le correzioni sopra citate saranno valide a partire dal 16 Aprile 2018, ogni tipo di modifica riguardante la tariffa e le opzioni attive delle SIM di ogni utente verranno comunicate dall’operatore tramite SMS.

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