5g tim, wind, tre e vodafoneOrmai quando si parla di internet tutti pensiamo a un solo fattore: la velocità. Con l’avvento della fibra ottica abbiamo visto una vera e propria evoluzione di internet: se pochi anni fa si impiegavano giorni a scaricare un film, con la fibra ottica si impiegano pochi secondi.

La stessa rivoluzione è avvenuta negli anni anche per i dispositivi mobili. Dopo il primissimo 2G e l’ormai obsoleto 3G, tra i dispositivi di tutti si è diffusa l’H e l’H+ e ancora dopo il 4G, che ha significato maggiore velocità di internet e maggiori prestazioni. Adesso, dopo la quarta generazione, arriva finalmente il 5G, la quinta generazione ulteriormente aggiornata che può benissimo essere paragonata alla fibra ottica.

Le prime sperimentazioni in Italia sono avvenute nel 2015, dove le aziende telefoniche hanno iniziato ad operare in alcune città italiane dividendole tra Wind Tre, Vodafone e Tim. Con una velocità di 1 gigabit/s il 5G andrà a diffondersi ovunque affiancato dal 4G che non scomparirà subito.

Il 5G sarà fino a 1000 volte più veloce della generazione precedente e gli sviluppatori hanno promesso ulteriori innovazioni oltre alla velocità: efficienza del segnale migliorata; maggiore copertura; migliaia connessioni simultanee senza filo e latenza ridotta rispetto all’LTE.

Attraverso le varie offerte dei diversi operatori come Tim, Wind, Tre e Vodafone, il 5G permetterà agli utenti di usufruire al massimo dei servizi offerti dal grande mondo dell’internet, e cioè navigare velocemente, guardare un film in streaming senza interruzioni e senza necessità di caricamento e download immediato di file, app e tutto ciò che il dispositivo permette.

5G: Tim, Wind, Tre e Vodafone pronte ad adeguarsi

Per quanto riguarda i consumi con l’utilizzo del 5G non è ancora possibile stabilire dei dati concreti e sicuramente le aziende punteranno tutto sul promuovere la velocità e la comodità del nuovo servizio. È possibile dire, però, che il traffico di internet da smartphone in pochi anni si moltiplicherà notevolmente e si potrà verificare soprattutto nel settore della visione dei video in app come YouTube, che detiene il 70% del traffico video e del traffico dati in generale.

È chiaro quindi che uno dei maggiori impieghi su cui punta il 5G è quello di creare una rete mobile superefficiente, che non solo permette prestazioni migliori ma anche un costo d’investimento inferiore.

Grazie agli operatori, la diffusione e la copertura del 5G sarà ancora più curata e attenta ad arrivare in ogni area urbana e oltre, permettendo anche a chi preferisce i dispositivi mobili di non rinunciare alla stessa velocità della fibra ottica.

Il 5G dovrebbe essere introdotto nel 2020 per soddisfare le domande di imprese e operatori e la curiosità di consumatori. Certo, in Italia questa nuova comodità impiegherà qualche tempo ad arrivare, mentre si sta già sperimentando in Asia, in particolare Corea e Giappone, e nel Nord Europa, ma i nostri operatori non tarderanno nel servirci dell’ennesimo servizio tecnologico.

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