Ricordate lo storico Lockheed SR-71 “Blackbird”? L’aereo spia simbolo della guerra fredda ha ora un erede, già chiamato “The son of Blackbird”, ovvere figlio del merlo. Durante il SciTech forum dell’American Institute of Aeronautics and Astronautics, tenutosi a Orlando, in Florida, dall’8 al 12 gennaio, Boeing, infatti ha presentato il suo progetto per realizzare un aereo supersonico. Il jet sarà in grado di superare i 6000 km/h, oltrepassando di gran lunga il record del suo predecessore, fermo a “solo” 3529 km/h.
Il design Boeing
Il progetto di Boeing, una delle aziende leader nel settore della costruzione di aeromobili, prevede la realizzazione di un aereo in grado di raggiungere la sorprendente velocità di Mach 5 ( 6174 km/h). Quindi, Il jet supererà di 5 volte la velocità del suono, corrispondente a Mach 1 (1235 km/h), e volerà ad un’altitudine di 25mila metri. Kevin Bowcutt, project manager di Boeing Hypersonic, ha spiegato che verrà prima realizzato un modello monomotore dalle dimensioni di un F-16, per poi passare alla versione completa a due motori dalla lunghezza di 33 metri.
La concorrenza: Lockheed SR-72
Lockheed Martin, azienda statunitense che produsse 32 Blackbird tra il 1964 e il 1999 , sta sviluppando dai primi anni 2000 l’SR-72, un aereo supersonico in grado di superare i 6000 km/h. Rob Weiss, vice presidente esecutivo della Lockheed Martin ha affermato che la tecnologia è matura e che stanno lavorando insieme alla Darpa (l’agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti incaricata dello sviluppo tecnologico ad uso militare) per mettere al più presto aerei supersonici nelle mani dei piloti americani. Il primo prototipo dovrebbe essere pronto per la fine del 2020 perciò Boeing è corsa ai ripari presentando il proprio modello e iniziando a combattere la concorrenza.
La sfida tecnologica
Boeing aveva precedentemente presentato i prototipi ipersonici X-43 e X-51. Quest’ultimo detiene il record di aereo più veloce: raggiunse gli 11.200 Km/h, oltrepassando la soglia del Mach 9. Tuttavia, questi due modelli hanno raggiunto velocità elevate ma in condizioni ideali. Essi si appoggiavano a aerei terzi per poter decollare e non erano in grado atterrare autonomamente su pista. Per il suo nuovo aereo ultraveloce boeing ha pensato di utilizzare un sistema combinato costituito da un motore turbojet e uno scramjet, il primo fino alla velocità di Mach 3, l’altro per raggiungere Mach 5.
Altro problema è la riduzione del boom sonico. la NASA è attualmente in cerca di proposte tecnologiche per raggiungere tale scopo e spera di riuscire a condurre i primi test di volo nel 2021. Altro fattore da tenere in considerazione sono le elevate temperature raggiunte durante il volo supersonico, quindi, sarà necessario utilizzare materiali innovativi in grado di resistere alle sollecitazioni subite alle velocità superiori a 6000 km/h. Una volta superati questi problemi sarà possibile utilizzare gli aerei supersonici per missioni militari di sorveglianza e ricognizione e successivamente portare la tecnologia all’aviazione civile. Ad esempio il tempo di percorrenza della tratta commerciale New york-Shanghai potrebbe essere ridotta dalle attuali 15 ore a solamente 2 ore.