Il CEO di OnePlus Peter Lau ha recentemente rivelato che la società ha fatturato più di 1,4 miliardi di dollari nel 2017, il doppio di quello che ha guadagnato nel 2016. Si tratta di un’impresa monumentale, ma non tutto è oro quello che luccica. Sembra che alcuni hacker abbiano violato il sito del produttore, riuscendo a ripulire le carte di credito di milioni di utenti.

Diversi utenti hanno infatti segnalato che le loro carte di credito sono state violate: il responsabile ha effettuato ripulito il conto dei malcapitati, effettuando più transazioni. La maggior parte delle vittime ha additato OnePlus, nonostante l’azienda nulla c’entri con la vicenda.

La buona notizia è che ai truffatori è stato impedito di riuscire ad aggirare ulteriori sistemi sicurezza integrati nei più moderni sistemi di carte di credito. Ciò nonostante, è importante che gli utenti i quali hanno effettuato acquisti sul sito OnePlus, di monitorare la cronologia transazioni delle loro carte di credito, almeno finchè il truffatore – o, più probabilmente i truffatori – non saranno consegnati alla giustizia. Meglio ancora, attivare la ricezione SMS in caso di transazione non autorizzata.

OnePlus ha risposto alle denunce, affermando che il sito non memorizza i dati delle carte di credito degli utenti. Come misura precauzionale, ora OnePlus ha disabilitato i pagamenti con carta di credito su OnePlus.net: i clienti potranno effettuare il pagamento utilizzando il proprio account PayPal fino a quando l’inchiesta non si sarà conclusa.

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