L’FBI conta su una corposa forza lavoro che supera le 13.000 unità, la maggior parte delle quali è fornita di un Black Berry.
Pare che però le cose stiano per cambiare perché sembrerebbe che ci siano delle trattative fra FBI e Samsung per dotare gli agenti dei loro smartphone, sostituendo tutti o buona parte (non ci sono dettagli in merito) i Berry Phone.
Un duro colpo per l’azienda canadese che qualche mese fa si è vista tutti i suoi clienti dell’ufficio immigrazione statunitense (ICE) passare ad Apple.
Il tutto senza considerare che Samsung potrebbe far lo stesso scherzetto a Black Berry anche con parte della marina americana.
Il nuovo “Samsung Knox” è alla base di queste novità. Si tratta di un sistema di sicurezza per sfruttare applicazioni dedicate al business che dovrebbe infatti poter competere senza indugi con quello, super collaudato ma ormai datato, dell’azienda canadese.
Un portvoce del Gruppo Enderle (famosa azienda di servizi dedicata alle previsioni sulle nuove tecnologie), tuttavia, pare che nonostante il “Samsung Knox”, Android non sia un sistema operativo sicuro. Le stesse perplessità sono esposte dal Governatore del Texas che esprime i suoi dubbi in una lettera all’FBI. Per quest’ultimo, lo switch da Blackberry ad Android potrebbe rivelarsi anche troppo costoso.
A maggio, intanto, il Galaxy S4 ed il suo “Samsung Knox” hanno ricevuto l’approvazione ufficiale in materia di sicurezza dal dipartimento della difesa americano.
Per Blackberry le cose si mettono decisamente sempre peggio.