L’ultimo chip di fascia alta di Qualcomm, lo Snapdragon 845 e quello precedente, lo Snapdragon 835 sono stati costruiti utilizzando il processo a 10 nm. La società ha già confermato che il suo prossimo processore di punta sarà costruito utilizzando il processo a 7nm ed una nuova indiscrezione lo ha ribadito.

La news si presenta sotto forma di una descrizione del lavoro di uno dei Partner che sta lavorando allo sviluppo del SoC, basato sul processo a 7nm. La fuga è stata condivisa da Roland Quandt su Twitter. Samsung sta gestendo la produzione del chip, ma stando alle voci, TSMC sarà l’incaricata alla produzione dello Snapdragon 855. Inoltre, la società ha annunciato il modem LTE Snapdragon X24. È il primo modem LTE di categoria 20 al mondo che supporta fino a 2GBps (Gigabyte al secondo) ed è il primo chip ad essere basato sul processo a 7 nanometri.

Qualcomm sta sviluppando il suo nuovo super processore Snapdragon

 

Il modem Qualcomm Snapdragon X24 LTE rappresenta il modem multimodale LTE di ottava generazione dell’azienda e la soluzione LTE Gigabit di terza generazione. Il chipset include funzionalità cellulari avanzate rispetto a qualsiasi modem LTE 4G disponibile in commercio fino ad ora. Ciò rafforza la base LTE per i futuri dispositivi e le reti multimodali 5G. Qualcomm ha inoltre confermato che il modem Ldr Snapdragon X24 sarà mostrato al Mobile World Congress (MWC) insieme ad Ericsson, Telstra e Netgear. Come per Qualcomm, il modem LTE Snapdragon X24 offrirà una velocità doppia rispetto al modem LTE Gigabit di prima generazione dell’azienda.

Il processore espande ulteriormente l’utilizzo del MIMO 4×4 su un massimo di cinque operatori. Sul sito di Qualcomm un funzionario dell’azienda ha commentato: “Con le velocità Internet in fibra dello Snapdragon X24 LTE, i produttori potranno offrire ai consumatori incredibili esperienze.” Tra queste, troviamo i video a 360 gradi, un cloud computing connesso, un intrattenimento molto ricco ed applicazioni istantanee. Allo stesso tempo, gli operatori potranno ottenere flessibilità nell’utilizzo delle risorse. Potranno offrire agli utenti velocità maggiori, migliorando al contempo la capacità della rete e massimizzando l’efficienza. Si tratta di un prodotto davvero molto interessante e siamo curiosi di verificare l’impatto che avrà sul mercato.

FONTEgizbot
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