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Sony, brevettati i guanti per la realtà virtuale

Sony, sebbene al Mobile World Congress 2016 di Barcellona non abbia presentato alcun device che riguardasse la realtà aumentata, ha stupito tutti richiedendo l’approvazione del brevetto di un paio di guanti ultra-tecnologici da utilizzare per migliorare l’esperienza offerta dalla realtà virtuale.

I videogiochi sembrano aver intrapreso una strada del tutto nuova capace di stravolgere completamente il modo in cui viviamo il modo di giocare, quella della realtà virtuale. Sony, come moltissime altre imprese d’altronde, ha deciso di seguire questo importante cambiamento e si prepara alla produzione del suo primo paio di guanti da abbinare ai visori per la realtà aumentata.

Il mercato della realtà virtuale sta divenendo sempre più ampio e la guerra concorrenziale tra le varie società si inasprisce ogni giorno di più. Prima di Sony, Valve e Oculus avevano già lavorato su un paio di guanti per la realtà virtuale da abbinare ai propri visori. Ma il marchio giapponese fino ad oggi si era fermato a “PlayStation Move“, il controller sensibile al movimento, simile a “Wiimote” di Nintendo e a “Kinect” di Microsoft.

La realtà virtuale nei videogiochi

Sony, dunque, potrebbe presto integrare la nuova tecnologia, non solo nel mondo degli smartphone, bensì anche nel mondo dei videogiochi da sempre dominato dalla propria PlayStation, da Microsoft con Xbox e Nintendo con Game Boy e Wii.

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Sony potrebbe rendere compatibile i nuovi guanti VR con PlayStation

I guanti sarebbero composti da sensori molto sensibili capaci di rilevare i movimenti delle mani del giocatore e trasmetterli, come un normale joystick, alla console. In questa maniera, le mani del’utente diventeranno il vero controller e renderanno il videogioco sempre più simile alla realtà. Ad esempio, alzando il pollice ed allungando l’indice si mimerà il gesto della pistola; tenendo il pugno chiuso quello della spada e così via.

Non si hanno altre notizie a riguardo, se non quella della presenza di un probabile pannello luminescente con cui interagire e l’esistenza di almeno un tasto fisico. Ignote anche le modalità di distribuzione del dispositivo, che presumibilmente potrebbe essere venduto in accoppiata con PlayStation VR.

Sicuramente una bella novità per tutti gli amanti dei videogiochi. Non ci resta che attendere i prossimi mesi per vedere come evolveranno le cose e soprattutto se la realtà virtuale riuscirà o meno a ripagare le attese.

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