L’Unione Europea ha deciso di rimandare il voto sulla controversa proposta di legge che avrebbe imposto ai servizi di messaggistica come WhatsApp e Messenger di scansionare foto e link per individuare materiale pedopornografico online (CSAM). Presentata nel 2022, la proposta ha generato un ampio dibattito riguardo alla privacy e alla sicurezza informatica.
La crittografia in serio rischio con la scansione
Se approvata, la legge avrebbe obbligato le piattaforme a eseguire scansioni su tutte le immagini caricate dagli utenti, mettendo a rischio la crittografia che attualmente protegge le comunicazioni private. Gli utenti sarebbero stati informati di queste scansioni tramite i termini e le condizioni dei servizi, con la conseguenza che chi avesse rifiutato avrebbe perso la capacità di condividere link e immagini.
Per ottenere l’approvazione, la legge richiedeva il consenso di almeno 15 Stati membri, rappresentanti il 65% della popolazione dell’UE. Tuttavia, paesi come Germania, Austria, Polonia, Olanda e Repubblica Ceca si erano espressi contrari o pronti a astenersi, citando preoccupazioni per la sicurezza informatica e la protezione della privacy.
Il voto, inizialmente previsto per il 20 giugno 2024, è stato posticipato, non segnando però una sconfitta definitiva per la proposta. Durante i sei mesi di presidenza belga del Consiglio dell’UE, sono stati tentati negoziati per raggiungere un accordo, ma la nuova leadership del Consiglio dovrà decidere se continuare a sostenere la proposta.
Le critiche alla proposta si dividono principalmente in tre categorie. Primo, vi è la violazione della privacy, poiché la scansione dei messaggi crittografati è vista come una forma di sorveglianza di massa. Secondo, alcuni esperti dubitano dell’efficacia delle scansioni nel contrastare il CSAM online, suggerendo che i criminali potrebbero eluderle facilmente. Terzo, vi è la preoccupazione per l’abuso di potere, dato l’esenzione prevista per gli account di sicurezza nazionale.
La necessità di una soluzione per il problema CSAM
Nonostante il rinvio del voto, il tema della scansione dei messaggi per il CSAM rimane controverso in Europa. I sostenitori della proposta insistono sulla necessità di proteggere i minori online, mentre i critici continuano a sollevare preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza informatica.