Fastweb dice addio a questa connessione: cosa cambia? Fastweb ha ufficialmente annunciato lo spegnimento della sua rete 3G in tutta Italia. Nel comunicato viene riferito che a partire dal prossimo 6 giugno 2024 verrà avviata la riduzione della banda dedicata a questo servizio. Il processo sarà progressivo e riguarda la fine della frequenza 2.100MHz e il mantenimento della banda 900MHz. Contemporaneamente Fastweb punta all’accensione della stessa frequenza 2.100MHz in 4G.

Secondo quanto dichiarato, lo spegnimento del 3G riguarda unicamente coloro che posseggono uno smartphone3G o uno 4G senza supporto VoLTE.

Cosa cambia per gli utenti Fastweb dal 6 giugno?

Nel primo caso chiamate ed SMS potranno continuare ad essere effettuati, anche se potrebbero verificarsi dei rallentamenti per la navigazione e non sarà possibile accedere ad Internet durante le chiamate. Nel secondo caso, con smartphone 4G senza VoLTE la navigazione su internet non subirà variazioni. Non si potrà più accedere al web durante le telefonate. Per effettuare chiamate ed SMS verrà utilizzata la rete 3G, la navigazione sarà su 4G.

Secondo quanto riportato dall’operatore che i clienti con uno smartphone 3G verranno contattati direttamente da Fastweb. Chi invece è in possesso di uno smartphone 4G VoLTE o 5G non riscontrerà nessuna variazione al servizio.

Il processo di spegnimento della rete 3G non riguarda solo Fastweb. A tal proposito, lo scorso aprile, anche WindTre ha reso noto di aver dato inizio alla progressiva disattivazione della rete sulla banda 2.100MHz.

È importante sottolineare che questo processo permetterà alla frequenza di essere utilizzata sia per il servizio 4G sia per quello di ultima generazione.

Lo spegnimento della rete 3G rappresenta un importante passo avanti nelle infrastrutture delle telecomunicazioni. Suddetto processo viene guidato da vari fattori. Tra questi spiccano l’evoluzione tecnologica e l’obbligo di migliorare l’efficienza delle reti. Un fattore aggiuntivo riguarda l’aumento della domanda relativa all’alta velocità. I dispositivi moderni, infatti, supportano le connessioni4G e 5G, rendendo il 3G meno rilevante per gli utenti.

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