Apple ed IA: LMM sui dispositivi per più velocità e più privacy

Apple continua a concentrare le proprie strategie sull’uso sempre più semplificato dell’intelligenza artificiale. L’azienda pere stia per lanciare una grossa novità per le IA, un LLM che funzionerà solo on device, direttamente sui dispositivi. Solitamente questi funzionano attraverso il cloud, ma in tal modo non ce ne sarebbe bisogno. Questa nuova modifica dovrebbe donare una velocità di elaborazione migliorata di parecchio e soprattutto un livello di privacy più alto e sicuro per l’utenza.

Il LMM della Apple sarà al centro di tutte le funzionalità che ora la società sta sviluppando e che utilizzano l’intelligenza artificiale generativa. L’azienda aggiunge al suo asset un’altra “arma” cn cui poter combatter ei suoi competitor principali, come OpenAI e Google di Alphabet leggermente più avanti con le tecnologie IA.

Un LLM più sicuro per i device Apple, ma anche limitata nelle informazioni

Le funzionalità IA di Apple potrebbero risultare almeno all’inizio al di sotto della potenza dei suoi rivali. Ciò accade perché ci sono delle limitazioni dei modelli eseguiti essendo presenti sul device, mentre le altre società sfruttano enormi server con miliardi di parametri. Se questo è uno svantaggio che potrebbe scoraggiare, c’è anche da dire che in gioco ci sono parecchi vantaggi.

Oltre alla velocità e alla privacy, un ulteriore beneficio importante con questa modifica è la capacità del sistema LLM di funzionare anche in luoghi dove c’è poca connessione o dov’è addirittura totalmente assente. L’unico problema è che le risposte e gli argomenti sono limitati. Apple potrebbe aver optato per questa soluzione “on device” soprattutto per le opzioni che richiedono un maggiore uso dei dati personali. Per altre funzioni, come la pel la creazione di documenti o anche di immagini, potrebbe decidere di collaborare con Google o altre società.

Apple, con molta probabilità, adotterà una strategia di marketing ben diversa dai suoi competitor, puntando su come la tecnologia possa migliorare le azioni quotidiane, piuttosto che elogiare la qualità e la potenza di questi strumenti. Forse la Apple annuncerà ufficialmente la sua strategia sull’intelligenza artificiale fra un paio di mesi, durante la WWDC, come parte integrante di iOS 18 o delle nuove versioni dei sistemi operativi.

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