Arera dice no al mercato libero dell'energia elettrica

Il mercato energetico è ancora in uno stato di forte tensione dopo la crisi energetica del 2022, che ha portato ad un grosso aumento delle bollette di gas e luce. Anche se ora il costo medio dell’energia differisce positivamente rispetto all’ultimo trimestre di due anni fa, i recenti scossoni hanno generato inevitabilmente una grande preoccupazione. Le nuove condizioni geopolitiche, con le attuali tensioni, potrebbe portare a nuovi rincari.

La confusione venutasi a creare, in concomitanza con gli annunci sulla fine del mercato tutelato, ha spinto molti consumatori a cambiare piano tariffario per il proprio approvvigionamento di energia. Al momento, con il calo del Prezzo Unico Nazionale e con una leggera tendenza di stabilizzazione, c’è chi sta prendendo in considerazione un ritorno al servizio di Maggiore Tutela. Coloro che si trovano attualmente nel Mercato Libero e non rientrano nelle categorie vulnerabili, dovrebbero rispettare tempistiche precise per rientrare nel servizio di Maggiore Tutela, come dichiarato dalla stessa ARERA.

Servizio di Maggior tutela per l’energia elettrica e per il gas

Il servizio di Maggiore Tutela per la fornitura di luce e gas continuerà ad essere garantito per i clienti domestici che rientrano nelle categorie più vulnerabili, anche dopo la data di scadenza del 1° luglio 2024. Tali categorie comprendono le persone con più di 75 anni di età, i percettori di bonus di sostegno economico, i soggetti tutelati dalla legge 104/92, coloro che vivono in strutture di emergenza o per chi soffre di gravi condizioni di salute che richiedono dispositivi medici che richiedono energia elettrica h24.

Chi si trova attualmente nel Mercato Libero e vuole far rientro nel servizio di Maggiore Tutela dovrà presentare la richiesta entro il 30 giugno 2024 e non oltre. Essa permetterà poi di passare al Servizio a Tutele Graduali. Purtroppo sul Mercato Libero non ci sono attualmente offerte convenienti, mostrando come il servizio di Maggior Tutela possa essere un’alternativa più economica, almeno secondo il parere di ARERA. Per effettuare il rientro, il cliente che non possiede alcuna vulnerabilità può direttamente contattare l’esercente della Maggiore Tutela del proprio territorio entro la medesima data.  Una volta ricevuta la richiesta, l’esercente le invierà al Sistema e queste saranno poi elaborate a seconda dei tempi previsti. Nel frattempo si continuerà comunque ad avere energia elettrica e gas.

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