Porsche, Pepita, Edition, Vitra, design

Porsche e Vitra hanno stretto una collaborazione molto interessante incentrata sulla celebrazione del design. Il produttore di mobili di design, infatti, ha creato una collezione in edizione limitata delle proprie sedie iconiche dedicata alla Casa di Stoccarda.

La particolarità di queste opere d’arte è l’utilizzo del tessuto con motivo Pepita, elemento che contraddistingue Porsche. La presentazione delle sedie di design è avvenuto in occasione della mostra “The Art of Dreams”.

Si tratta di un evento unico che si svolge durante la Milano Design Week da dal 16 al 21
aprile. La collezione nata tra Vitra e Porsche non è la sola opera d’arte dedicata al brand esposta alla “The Art of Dreams”. Infatti, sarà presente anche la scultura interattiva “Lines of Flight”

 

La collezione Porsche Pepita Edition by Vitra da vita a tre nuove sedie di design in limited edition caratterizzata dall’iconico motivo Pepita

La collezione Porsche Pepita Edition by Vitra esalta il motivo caratteristico del marchio, utilizzando il tessuto originale sulle sedute. I piccoli quadrati collegati da righe diagonali sono i protagonisti assoluti e sono utilizzati sulle vetture di Stoccarda dal 1965.

Come dichiarato da Robert Ader, Direttore Mrketing di Porsche AG: “La Porsche Pepita Edition by Vitra rappresenta una perfetta sintesi del DNA delle nostre aziende: un design iconico abbinato ad una lavorazione artigianale d’eccellenza e ad un’alta funzionalità“. Il dirigente ha continuato affermando “L’intramontabile motivo Pepita conferisce alle sedute un look di grande impatto, tanto nel salotto di casa quanto in ufficio“.

La collezione Porsche Pepita Edition by Vitra sarà composta da tre differenti modelli: “Eames Plastic Side Chair Pepita Edition”, la “ID Trim L” e la “Petit Repos Pepita Edition”. A rendere ancora più speciali questi modelli sono i loro ideatore. Il primo modello è realizzato da Charles & Ray Eames mentre gli altri due modelli sono curati dall’architetto e designer Antonio Citterio.

Nonostante i tre modelli siano profondamente diversi tra loro, tutti sono accomunati da alcuni temi condivisi. Tra questi spiccano il motivo, ritmo, ripetizione e simmetria che hanno permesso ai designer di creare modelli unici.

Articolo precedentePhishing e truffe, arriva il MESSAGGIO che svuota il conto
Articolo successivoWhatsApp, ecco l’aggiornamento che fa infuriare gli utenti