In occasione dell’Embedded World Exhibition & Conference, Qualcomm ha ufficialmente presentato al mondo un paio di soluzioni davvero molto interessanti, in grado in parte di rivoluzionare completamente un settore: Qualcomm QCC730 e Qualcomm RB3 Gen 2, cerchiamo di conoscerle da vicino per comprendere cosa e come potrebbero cambiarlo.
Qualcomm QCC730
Qualcomm QCC730 è un sistema WiFi a micro-potenza, pensato principalmente per la connettività IoT, riducendo dell’88% la potenza rispetto alle generazioni precedenti, e riuscendo così a rivoluzionare prodotti nelle più svariate applicazioni alimentate a batteria. La soluzione sarà completata da SDK open-source, che facilita lo sviluppo con il supporto dell’offloading. E’ un sistema estremamente versatile che porta gli sviluppatori a poterlo implementare come alternativa alle app IoT Bluetooth, rendendo la progettazione molto più flessibile, ed adottando una connettività diretta.
Qualcomm RB3 Gen 2
Con la piattaforma Qualcomm RB3 Gen 2, ci troviamo di fronte ad una soluzione hardware e software progettata per app IoT e embedded, al suo interno si trova il processore Qualcomm QCS6490, ed offre una combinazione di elaborazione ad elevate performance, con un incremento di 10 volte della potenza dell’intelligenza artificiale, a cui aggiungere comunque il supporto per sensori di telecamere quadruple da 8MP, il WiFi 6E integrato e computer vision. L’idea di utilizzo di una simile piattaforma è legata a droni, dispositivi industriali portatili, robot, telecamere connesse ed industriali, display intelligente, ma non solo.
Può oggi essere pre-ordinata con con due kit di sviluppo integrato, a cui si aggiunge il supporto agli aggiornamenti software, che semplificano molto lo sviluppo di applicazioni e la loro integrazione. Il prodotto è supportato da Qualcomm AI Hub, ed a sua volta supporta Qualcomm Linux, un pacchetto completo progettato in esclusiva per le piattaforme IoT di Qualcomm stessa. Per maggiori informazioni in merito, ed approfondire la conoscenza di tutto quanto raccontato nell’articolo, consigliamo di collegarsi al sito ufficiale di Qualcomm.