pillole

Avete mai sognato un mondo in cui i benefici dell’esercizio fisico possano essere assorbiti semplicemente ingoiando una pillola? Questo ovviamente comporterebbe di non dover più sudare in palestra o correre sotto la pioggia, a quanto pare quello di cui vi stiamo per parlare sembra essere sempre più vicino.

Un gruppo di scienziati ha infatti recentemente sviluppato dei nuovi composti capaci di simulare gli effetti tonificanti di una sessione di allenamento. Così facendo hanno aperto la strada alla creazione di un supplemento che potrebbe, in alcuni casi, sostituire l’attività fisica. Nello specifico, queste sostanze cercano di replicare l’azione dell’esercizio sul nostro metabolismo, sulla crescita e sulle prestazioni muscolari.

Perché si é realizzata questa pillola così innovativa

L’intento non è facilitare il processo a chi cerca scuse per evitare la palestra, ma offrire una soluzione terapeutica a chi non può esercitarsi per problemi fisici, come gli anziani, i pazienti affetti da malattie neurodegenerative, come la demenza, o da atrofia muscolare a seguito di tumori. Inoltre, potrebbe contrastare la perdita di massa muscolare provocata da farmaci dimagranti.

La squadra, affiliata alla Washington University School of Medicine, ha presentato i risultati di queste ricerche durante il congresso primaverile della American Chemical Society. Dove poi il capo della ricerca Bahaa Elgendy ha detto che, “l’esercizio fisico è fondamentale a tutti i livelli, sfortunatamente però esistono circostanze in cui un sostituto diventa necessario”, riferendosi alle circostanze prima citate.

Questa innovativa pillola ha un approccio che coinvolge l’attivazione dei recettori estrogeno-correlati nel corpo, che regolano l’impatto dell’esercizio sui muscoli. Dopo dieci anni di studi, i ricercatori hanno progettato un primo composto che, testato sui topi, ha incrementato la loro resistenza alla fatica dei muscoli migliorando le loro prestazioni all’interno della ruota. Prima che possa essere finalmente usato con gli umani bisogna infatti fare ulteriori sperimentazioni su altri animali.

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