L'andamento negativo degli abbonamenti alle pay tv e ai servizi di streaming in Italia
L’andamento negativo degli abbonamenti alle pay tv e ai servizi di streaming in Italia

Il panorama delle piattaforme di streaming sta subendo una trasformazione, lontana dagli anni di crescita esponenziale, soprattutto a causa della pandemia e dei lockdown che hanno confinato milioni di persone nelle proprie case.

 

Il riflesso della pandemia che comincia a svanire

Il report “Digital Consumer Trends Survey 2023“, sul mercato italiano, dimostra che gli italiani stanno diventando meno propensi ad abbonarsi a più servizi di streaming. Sebbene il 68% degli adulti abbia accesso ad almeno una piattaforma di streaming a pagamento, questo dato è in calo del 3% rispetto al 2022. Deloitte ha evidenziato che negli ultimi due anni c’è stato un calo del 5% negli abbonamenti alle pay tv e ai servizi di streaming in Italia.

Il 13% degli adulti non utilizza alcun servizio di streaming, indicando un cambiamento nel comportamento degli utenti. “Le piattaforme di streaming stanno ridefinendo le proprie strategie di monetizzazione. Queste stanno limitando la condivisione degli account, rivedendo i loro prezzi e proponendo formule più economiche, ma supportate da pubblicità, per ridurre la condivisione degli account”, afferma Francesca Tagliapietra, Technology, Media & Telecommunications Leader di Deloitte Italia.

Molti italiani sono disposti a sottoscrivere abbonamenti con pubblicità per risparmiare qualche euro. Il 40% di coloro che hanno accesso ai servizi di streaming video a pagamento considererebbe queste proposte, mentre il 22% sarebbe disposto a pagare per un secondo account a prezzo pieno.

La condivisione degli account è ancora diffusa: il 29% degli account dei tre principali player è condiviso, mentre il 25% divide il costo con qualcun altro. Tuttavia, il 14% dei fruitori dei servizi di streaming non paga affatto, soprattutto tra i più giovani.

 

Prospettive di crescita e innovazione

In un panorama in evoluzione delle piattaforme di streaming, la trasformazione degli atteggiamenti degli utenti è evidente. Il report “Digital Consumer Trends Survey 2023” mette in luce un cambiamento significativo nell’adozione dei servizi di streaming in Italia, con una diminuzione degli abbonamenti e una maggiore attenzione verso soluzioni più economiche. Le piattaforme stanno adattando le proprie strategie per affrontare questa nuova realtà, cercando di limitare la condivisione degli account e offrendo opzioni più accessibili. Resta da vedere come questo cambiamento influenzerà il futuro dell’intrattenimento online e quali nuove sfide e opportunità emergeranno nel settore.

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