Targhe auto illuminate: in Giappone i risultati sono sensazionaliIl Giappone, con la sua ricchezza culturale e la sua unicità nel panorama mondiale, si distingue anche nel settore automobilistico con innovazioni sorprendenti, tra cui le famose targhe illuminate. Ogni nazione ha le proprie peculiarità, ma ciò che caratterizza le auto nipponiche è veramente unico e emblematico.

Le targhe illuminate, conosciute localmente come jikōshiki, sono un esempio lampante di questa originalità. Queste non sono solo un semplice ornamento, ma rappresentano un’eccellenza tecnologica che garantisce la visibilità ottimale delle targhe durante le ore notturne. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non si tratta di una pratica illegale, bensì di un accessorio perfettamente lecito e diffuso sulle strade giapponesi.

Nuove targhe diffuse in Giappone

Il design delle targhe è studiato appositamente per essere retroilluminate da LED posizionati strategicamente dietro i caratteri e i numeri, garantendo un’illuminazione chiara e definizione impeccabile anche al buio. Mentre altrove si potrebbero incontrare targhe tradizionali con numeri neri su sfondo bianco appena visibili, in Giappone spiccano targhe con numeri e caratteri luminosi di colore verde, conferendo un aspetto distintivo e futuristico ai veicoli.

Anche le famose Kei Cars, popolari nel panorama automobilistico giapponese, non sono escluse da questa tendenza. Queste però presentano una variante: i caratteri neri su sfondo giallo, circondati da uno spazio trasparente che permette il passaggio della luce, generando lo stesso suggestivo effetto luminoso delle altre targhe.

Va sottolineato che l’installazione delle targhe illuminate non è automatica sui veicoli. Questa infatti è a discrezione del proprietario che può acquistare e installare una cornice illuminata secondo le proprie preferenze estetiche.

L’origine di questa tecnologia affonda le radici nel lontano novembre del 1970, quando le prime versioni delle targhe retroilluminate furono introdotte. All’epoca, lo scopo principale era risolvere il problema della neve che copriva spesso le targhe tradizionali nelle regioni più fredde del Giappone. Una lampadina a incandescenza veniva utilizzata per generare calore e sciogliere la neve, garantendo la visibilità delle targhe.

Questa innovazione nel settore automobilistico giapponese testimonia ancora una volta la costante ricerca di soluzioni avanzate e all’avanguardia. Nonostante le sfide, il mercato giapponese dimostra di essere un’eccellenza tecnologica che continua a sorprendere il mondo intero.

Articolo precedenteGoogle Wallet introduce la gestione manuale delle tessere e dei biglietti
Articolo successivoMeta sostituirà gli account Oculus: ecco cosa devi sapere