Mistral

Microsoft continua la sua marcia nell’ambito dell’intelligenza artificiale con un nuovo investimento nella startup francese Mistral AI.
Dopo aver già versato oltre 13 miliardi di dollari in OpenAI, il gigante tecnologico americano punta a consolidare ulteriormente la sua posizione nel settore della Gen AI. Ciò attraverso questa partnership con Mistral AI, considerata uno dei gioielli dell’innovazione europea.

L’accordo, annunciato da Mistral AI, prevede un coinvolgimento finanziario da parte di Microsoft al fine di supportare lo sviluppo e il lancio dei modelli di intelligenza artificiale sviluppati in Francia. Con questa operazione, Microsoft acquisirà una quota della società con sede presso Station F a Parigi, il più grande campus di startup al mondo.

Mistral AI sulla piattaforma Azure di Microsoft

Questa partnership rende Mistral la seconda azienda a fornire modelli linguistici commerciali disponibili sulla piattaforma di cloud computing Azure di Microsoft, dopo l’acclamata OpenAI, produttrice del celebre ChatGPT.
L’intenzione è quella di rendere accessibili al mercato una vasta gamma di modelli di intelligenza artificiale, aprendo nuove opportunità nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale e dell’intelligenza artificiale generativa.

Questa collaborazione segna un ulteriore sviluppo nel panorama dell’intelligenza artificiale, con Microsoft che dimostra un impegno continuo nell’investire in innovazione e ricerca.
Mistral AI si distingue per la sua capacità di costruire modelli linguistici di grandi dimensioni, fondamentali per l’intelligenza artificiale generativa.
La startup francese ha ottenuto una valutazione di 2 miliardi di euro grazie a un round di finanziamento di circa 400 milioni di euro. A differenza di OpenAI, i modelli di Mistral sono open source, consentendo una maggiore trasparenza e accessibilità.

Fondatori e visione futura

I tre fondatori di Mistral, con esperienze pregresse presso giganti tecnologici come Facebook e DeepMind, hanno lanciato l’azienda con l’obiettivo di democratizzare l’accesso all’intelligenza artificiale generativa.
La startup mira a rilasciare una piattaforma Gen AI nel corso del 2024, e gli investimenti di Microsoft sembrano promettenti per il raggiungimento di questo obiettivo.

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