Intel sfrutta l’AI per ideare un nuovo chip per Microsoft Intel ha intrapreso un ambizioso percorso di rinascita, alimentando le speranze del governo degli Stati Uniti di mantenere la leadership nel settore dell’intelligenza artificiale. Durante un evento aziendale epocale, il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha annunciato il rilancio e l’espansione della produzione di chip personalizzati per conto di altre aziende, segnando un importante ritorno alla competitività nel mercato dei semiconduttori.

La presenza di importanti figure come Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa. Microsoft ha confermato la collaborazione con Intel per la realizzazione dei propri chip, sottolineando la necessità di una fornitura affidabile di semiconduttori avanzati per sostenere le proprie iniziative nel settore dell’AI.

Il nuovo progetto di Intel con Microsoft

La sicurezza e l’autonomia nella produzione di chip sono diventate preoccupazioni cruciali per gli Stati Uniti. Questo soprattutto considerando le ambizioni tecnologiche della Cina e la potenziale vulnerabilità delle catene di approvvigionamento globali. L’approvazione del Chips Act nel 2022 testimonia l’impegno del governo statunitense nel rilanciare la produzione interna di microchip e garantire la sicurezza delle forniture.

Il ruolo dei chip nell’ecosistema tecnologico moderno è fondamentale, specialmente considerando il crescente impatto dell’intelligenza artificiale generativa. Gelsinger ha sottolineato il potenziale trasformativo dell’AI e l’ambizione di Intel di diventare il principale fornitore di chip per questo settore in rapida espansione entro il 2030.

Il nuovo processo produttivo di Intel, denominato 18A, rappresenta una svolta significativa. Partendo da qui si prevede che questa iniziativa permetterà all’azienda di competere con i principali rivali come Samsung e NVIDIA. Quest’ultima in particolare, con il suo continuo evolversi nel settore dei microchip e dell’intelligenza artificiale è considerato al momento uno dei principali competitor da battere.

L’arrivo di Gelsinger come CEO di Intel nel 2021 ha segnato un punto di svolta per l’azienda. Il suo piano aggressivo per lo sviluppo di chip competitivi e il recupero del vantaggio ingegneristico riflettono la determinazione di riconquistare la posizione di leadership nell’industria dei semiconduttori.

L’eventuale ricezione di fondi da parte di Intel per sostenere questa iniziativa è cruciale per il successo del piano di rinascita dell’azienda. La richiesta di ulteriori investimenti da parte di Gelsinger suggerisce che il sostegno continuo del governo sarà essenziale per mantenere la competitività globale nel campo dei chip e dell’intelligenza artificiale.

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