La NASA vuole rivoluzionare il trasporto aereo Già durante gli ultimi decenni del secolo scorso l’ingegno umano diede vita ad aerei da trasporto in grado di volare a velocità supersoniche come l’anglo-francese Concorde o il sovietico TU-144, questi velivoli solcarono i cieli con le loro livree commerciali fino ai primi anni 2000.

Nonostante l’idea del trasporto supersonico fosse avveniristica all’epoca come lo è oggi questi progetti incontrarono non pochi problemi dal punto di vista tecnico e implementativo. Uno dei problemi più importanti dal punto di vista implementativo è l’inquinamento acustico dovuto ai potenti motori di questo tipo di velivoli, motori di derivazione militare. Questo problema corredò, insieme ai diversi problemi tecnici e progettuali, il ritiro dal servizio di questa categoria di aereomobili con l’arrivo del nuovo millennio a favore di mezzi a propulsione turboventola convenzionali.

 

NASA pronta a rivoluzionare tutto

Anche se l’era del trasporto supersonico sembrava finita, l’interesse dei progettisti e delle istituzioni verso il trasporto supersonico non è di certo esaurito. L’interesse della nasa nel trasporto aereo supersonico è tale da aver portato, grazie alla partecipazione della Lockheed Martin e alla spesa di circa 248 milioni di dollari, allo sviluppo di un prototipo di aereo supersonico capace, grazie alla sua forma e aereodinamica, di attutire le onde d’urto generate durante il superamento della barriera del suono.

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Caccia F-18 che rompe la barriera del suono.

L’aereo è L’X-59 Quesst (Quiet SuperSonic Technology), la X nel nome del velivolo è dovuta al sistema di denominazione degli aereomobili sperimentali, governativi e militari americani dove le lettere assegnate indicano il ruolo del velivolo, in questo caso la X significa Experimental, ovvero aereo sperimentale.

L’X-59 era stato annunciato nel 2018, con la comunicazione della collaborazione tra la NASA e Lockheed Martin per la progettazione e la realizzazione di un aereo supersonico da trasporto silenzioso destinato al mercato civile.

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la forma allungata dell’X59 vista dall’alto, da notarsi le alette canard anteriori che serviranno ad attutire il rumore provocato dal superamento della velocità del suono.

L’aeromobile è caratterizzato dalla forma estremamente allungata e dalla cabina di pilotaggio chiusa (il pilota vedrà attraverso delle videocamere che trasmetteranno le immagini all’interno Cockpit). Il velivolo dovrebbe raggiungere la velocità massima di 1.510 km/h ovvero circa 1.5 volte la velocità del suono secondo quanto rivelato da Lockheed.

Questo tentativo di rivoluzionare il trasporto aereo viene avvantaggiato da moltissime soluzioni provenienti dal settore militare, come l’uso degli stessi motori del caccia F/A-18E.

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Vista frontale del caratteristico muso allungato dell’X-59.

Il primo volo del prototipo avverrà tra il 2024 e il 2025, con la presentazione ufficiale del velivolo avvenuta il 12 gennaio 2024.

La presentazione è avvenuta nelle sede di Palmdale della Skunk Works. La Skunk Works è la divisione di sperimentazione avanzata della LM alla quale si attribuiscono aerei da record come l’SR-71.

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Il logo di Lockheed martin sotto la “puzzola” della divisione SkunkWorks a Palmdale.

I test della rumorosità:

La NASA ha informato che l’X-59 volerà su rotte commerciali negli USA e su centri abitati per raccogliere dati sulla percezione dei boom sonici attutiti. L’X-59 dovrebbe avere avere una rumorosità pari ad un millesimo di quella dagli altri aerei supersonici.

Siamo di fronte ad una svolta?

Nonostante la presentazione del prototipo bisogna ricordare che questo non è un aereo da trasporto supersonico ma un dimostratore tecnologico. Lo scopo dell’X-59 in quanto dimostratore tecnologico è quello di testare delle soluzioni che possano rendere il volo supersonico silenzioso possibile. Le sfide per la realizzazione di un velivolo supersonico silenzioso sono innumerevoli e legate a diverse aree della realizzazione e della progettazione.

 

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