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Gli studenti delle scuole secondarie di II grado dell’Emilia-Romagna stanno affrontando una straordinaria sfida nel mondo della tecnologia grazie a un concorso di calcolo che si propone di sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Con scadenza fissata per il 31 gennaio, il concorso, promosso dall’Assemblea legislativa regionale in collaborazione con CINECA, INFN e CMCC, mira a diffondere la consapevolezza sull’importanza delle competenze digitali, in particolare su temi come l’IA big data e supercalcolo.

La gara, prevista per il 13 febbraio presso la sede dell’Assemblea legislativa a Bologna, coinvolgerà squadre di studenti del triennio (classi terze, quarte e quinte) provenienti da ogni istituto scolastico. La sfida? Sviluppare un codice da testare sul supercomputer Leonardo, il quarto calcolatore più potente al mondo, installato presso il Tecnopolo di Bologna.

Il Concorso dell’Emilia-Romagna mette alla prova gli studenti e le loro abilità con l’intelligenza artificiale

I partecipanti devono dimostrare conoscenze di base di Python e comandi di Linux, aprendo la porta a una competizione avvincente tra intelligenza artificiale e supercalcolo. La squadra vincitrice, composta da 2-3 studenti, sarà premiata con buoni libri del valore di 500 euro per ciascun membro.

Il concorso non si limita alla competizione: durante la mattinata, gli studenti avranno l’opportunità di partecipare a una formazione su Linux e sulle basi del calcolo parallelo. Nel pomeriggio, le squadre si confronteranno nella creazione di un codice utilizzando i nodi messi a disposizione sul supercomputer.

L’evento offre anche l’opportunità per insegnanti e studenti di esplorare applicazioni reali di intelligenza artificiale e supercalcolo attraverso una zona espositiva con giovani ricercatori e esperti provenienti da istituti di ricerca di prestigio. La partecipazione è aperta, ma la scadenza per presentare la domanda è il 31 gennaio. Insomma un’occasione unica per gli studenti di mettere alla prova le proprie competenze e contribuire al futuro dell’innovazione tecnologica.

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