Temu: sono fondati i dubbi sulla sicurezza dell’app?

Recentemente, l’applicazione di shopping online Temu è stata al centro di attenzioni a seguito di un report redatto da Grizzly Research. Le preoccupazioni espresse riguardano la sicurezza dei dati degli utenti e la potenziale esposizione a rischi per la privacy. Tuttavia, a distanza di due mesi, l’app è ancora disponibile sia su Google Play Store che su App Store.

Come si comprende se un’app sia dannosa o meno

Tutte le applicazioni presenti su store mobili, come i sopracitati, devono necessariamente soddisfare i termini e le condizioni specifiche imposte dalle società Apple oppure Google. Gli sviluppatori sottopongono le loro applicazioni a un processo di approvazione in cui gli store esaminano sicurezza, permessi richiesti e le funzionalità. I dettagli precisi dei controlli di sicurezza, però, restano confidenziali per evitare potenziali abusi.

Temu è uno spyware o è sicura?

Grizzly Research ha sollevato diverse preoccupazioni sulla legittimità e qualità del codice di Temu, suggerendo la possibilità che l’app possa agire come uno spyware. Nonostante queste preoccupazioni, l’app è, come già detto, ancora disponibile sugli store. La ragione è che al momento, sia Google che Apple considerano l’app come sicura e conforme alle linee guida. Il report, infatti, va inteso come un’opinione basata sui risultati dei test effettuati, ma non costituisce una prova definitiva di dannosità dell’applicazione. Un disclaimer sul sito di Grizzly Research sottolinea infatti che l’analisi rappresenta le opinioni della società e non dati al 100% validi.

La presenza di Temu potrebbe indicare che, al momento del controllo iniziale, l’applicazione rispettava i requisiti di sicurezza. Tuttavia, è da considerare che le app vengono periodicamente controllate e possono essere rimosse se violano le “leggi” in un secondo momento. L’analisi costruito dagli esperti consente una prospettiva tecnica, ma non costituisce una condanna definitiva.

La decisione finale sulla sicurezza di Temu spetta dunque ad entrambe le società proprietarie degli store ad , che potrebbero richiedere ulteriori dettagli alla società cinese e rimuoverla in caso di violazioni delle norme. Resta importante monitorare gli sviluppi e gli aggiornamenti forniti dagli store ufficiali. Nell’attesa gli analisti consigliano di non scaricare l’applicazione e di usare il sito web se non si resiste ai prezzi economici della società.

 

AGGIORNAMENTO: la nota di TEMU

Di seguito vi riportiamo la dichiarazione di Temu in merito al rapporto di sicurezza di Grizzly Reasearch:

Le affermazioni contenute nel rapporto di Grizzly Research sono prive di fondamento e sono state pubblicate da una piccola società di vendita con un pessimo curriculum. Il rapporto è stato pubblicato con l’intento di creare panico e far crollare i prezzi delle azioni, consentendo alla società di trarre profitto dalle decisioni di vendita. Le motivazioni e le azioni insolite sono piuttosto evidenti. Temu è incoraggiata dal fatto che la maggior parte degli investitori e dei consumatori abbia compreso le motivazioni  sopra indicate e abbia capito le accuse infondate. Il prezzo delle azioni della società madre di Temu, PDD Holdings, è salito di oltre il 40% dalla pubblicazione del rapporto all’inizio di settembre. 

Anche se il rapporto era del tutto infondato, Temu riconosce la necessità di comunicare agli utenti le sue pratiche e i suoi protocolli di sicurezza in modo aperto e trasparente e ha preso provvedimenti per migliorare la comunicazione.

Temu dà priorità alla protezione della privacy ed è trasparente sulle pratiche relative ai dati. In quanto parte di PDD Holdings Inc. quotata al Nasdaq, un gruppo di e-commerce con una capitalizzazione di mercato di 190 miliardi di dollari, Temu è soggetta a un’ampia supervisione normativa e di vigilanza. Temu raccoglie informazioni con uno scopo chiaro e unico: fornire e migliorare continuamente i prodotti e i servizi per i propri utenti. 

Nel divulgare le pratiche di raccolta dei dati, Temu aderisce al principio della massima divulgazione. Se esiste la possibilità che vengano raccolti dati in un determinato scenario, Temu lo rende noto. Questo è in linea con i requisiti per gli sviluppatori stabiliti dai marketplace di applicazioni come l’App Store di Apple. Tuttavia, quando si tratta di raccogliere e utilizzare effettivamente i dati, Temu segue il principio di minimizzazione, ovvero raccoglie e utilizza unicamente i dati necessari per scenari specifici e giustificati.

Per quanto riguarda il problema sollevato sulla privacy, come altre importanti app per i consumatori, Temu raccoglie informazioni personali dai suoi utenti per fornire servizi e migliorare l’esperienza del cliente. In quanto azienda di e-commerce, Temu raccoglie le informazioni necessarie per confermare l’identità del cliente, elaborare i pagamenti e consegnare i prodotti acquistati. Queste informazioni includono dati come le informazioni sull’account, l’indirizzo di casa, gli ordini precedenti e i dettagli di pagamento.

Temu utilizza anche informazioni come l’indirizzo IP, la frequenza e la durata delle visite per fornire un buon servizio e migliorare l’esperienza del cliente. Ciò è in linea con la prassi del settore. Ad esempio, gli indirizzi IP consentono a Temu di offrire una selezione di prodotti appropriata in base al luogo in cui si trova il cliente e di rispettare le leggi e le normative vigenti. Temu non vende le informazioni dei clienti. Temu ha inserito nel proprio sito web e nell’app spiegazioni evidenti sui dati raccolti e sul loro utilizzo.Ogni singolo utente può visualizzare le autorizzazioni richieste da Temu sul sito web o sull’app alla voce “Impostazioni”.

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