Attenzione: la nuova malattia del 2023 riguarda le auto elettriche

La ricarica wireless per auto elettriche è una tecnologia innovativa che potrebbe rappresentare una soluzione per la diffusione degli EV in Italia e nel mondo. Tuttavia, non è ancora stata completamente finita, poiché ci sono ancora alcuni problemi da risolvere.

Ad esempio, la ricarica a induzione richiede che l’auto sia parcheggiata sopra una piattaforma di ricarica, il che potrebbe limitare la sua diffusione in parcheggi pubblici o in strada. La tecnologia non riesce poi a ricaricare le batterie in modo efficace e veloce come le attuali colonnine. Se però sembra che vi siano solo aspetti positivi nel suo sviluppo, non è affatto così.

Qual è la migliore soluzione di ricarica per le auto elettriche?

Anche se questa tecnologia rappresenta un grande passo avanti nel campo della mobilità sostenibile, ci sono alcuni svantaggi da considerare. Il primo è il costo dell’installazione, che può arrivare a un milione di euro al chilometro. Inoltre, poiché le auto elettriche assorbono poca energia, sarebbe necessario rielaborare l’intera rete stradale per garantire la copertura necessaria. Questo comporterebbe una spesa notevole per i governi e le autorità locali. Esse potrebbero non essere disposti a investire così tanto denaro in un progetto del genere.

Un altro problema per la carica delle auto elettriche con tale metodologia è il potenziale impatto delle onde elettromagnetiche sulla salute dei passanti, soprattutto nelle aree urbane dense. Esiste però una soluzione alternativa alla ricarica wireless pubblica: la ricarica a induzione, che viene installata direttamente nei garage privati.

Seconda soluzione è la ricarica basata sul “cambio della batteria” in tempi brevissimi, una tecnologia in cui crede molto l’azienda NIO che ha aperto la prima stazione di Battery Swap in Germania un anno fa. Tuttavia, secondo gli esperti, questa opzione potrebbe non essere molto praticabile. Infatti, una ditta israeliana ha tentato questa tecnologia nel 2010, ma dopo due anni ha dovuto desistere. L’annullamento del progetto è stato causato dalla frammentazione del mercato e soprattutto dalle ormai diverse tipologie di batterie in uso. La ricarica wireless delle auto elettriche rappresenta sì una soluzione innovativa per l’industria automobilistica, ma come ogni tecnologia emergente, ci sono ancora troppe questioni da risolvere.

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