Apple ha recentemente presentato al mondo i suoi nuovi MacBook che montano a bordo la nuova CPU che arriva dunque alla serie M3, presentazione che ha portato con se numerose promesse da parte di Apple sulla sua nuova CPU inerenti ovviamente le prestazioni, il CEO ha infatti dichiarato un aumento di prestazioni del 20% rispetto alla serie precedente, dato teorico che però ora i benchmark hanno potuto verificare, vediamo cosa è emerso.

 

I benchmark confermano

I primi dati emersi arrivano da Geekbench 6 che ha messo alla prova i device presentati durante l’evento “Scary Fast” e a quanto pare Apple ha detto la verità, infatti il chip M3 base ha evidenziato punteggi rispettivamente di 3000 e 11700 nei test single-core e multi-core che paragonati al corrispettivo M2 della scorsa generazione con 2600 e 9700 nei test single-core e multi-core, equivalgono ad un aumento del 20% delle prestazioni.

Si tratta dunque di un risultato che almeno al momento conferma quanto dichiarato da Apple, anche se al netto mancano ancora i test per quanto riguarda M3 Pro e M3 Max che arriveranno più in la, ricordiamo le specifiche degli ultimi due:

  • M3 Pro: CPU 12-core, sei performance core, sei efficiency core, e GPU 18-core;
  • M3 Max:  CPU 16-core, 12 performance core e quattro efficiency core, e GPU 40‑core.

Secondo Apple in questo caso dovremmo avere un aumento prestazionale che arriverà fino al 80% in più lato CPU e fino al 50% lato GPU.

Non rimane dunque che attendere che questi processori vengano messi alla prova, al momento Apple è stata onesta e non c’è da dubitare che lo sia stata su tutto.

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