Dal 2024 il Canone Rai potrebbe essere associato alle bollette del telefono?

Il Canone Rai, risulta ancora adesso l’imposta più odiata e soprattutto evasa dagli italiani. Questa tassa è stata istituita nel 1938 durante il periodo fascista e perdura ancora oggi nonostante la maggior parte dei cittadini italiani vogliano abolirla.

Il Canone Rai o canone televisivo è una tassa che tutti i cittadini residenti in Italia in possesso di una televisione o di un dispositivo elettronico in grado di ricevere il segnale, sono obbligati a pagare.

L’imposta serve per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo costituito dalla Rai (Radiotelevisione italiana) e si è obbligati a pagarla anche se non si guardano i canali Rai o addirittura se non si guarda proprio la tv.

Si tratta di una tassa annuale, di 90 euro da dividere in rate da 9 euro ciascuna, accorpata alle bollette dell’elettricità (proprio per evitare evasioni). In realtà il Governo ha deciso che dal 2024 il contributo verrà diminuito a 70 euro all’anno.

Canone Rai, dal 2024 cosa potrebbe cambiare?

Dal 2024, oltre alla riduzione dell’imposta ci potrebbe essere un’ulteriore novità che riguarda il canone televisivo italiano. Si vocifera che si stia considerando la possibilità di modificare il metodo di pagamento della tassa.

Attualmente, come detto in precedenza, il pagamento dell’imposta è legato a quello delle bollette dell’elettricità ogni bimestre. Secondo alcune indiscrezioni il sistema potrebbe cambiare e il canone Rai essere accorpato alle bollette del telefono.

Queste ipotesi sono state fatte in base alle dichiarazioni di Giancarlo Giorgietti, Ministro dell’Economia e Finanze secondo il quale al giorno d’oggi la visione dei canali Rai è facilmente fruibile anche dai dispositivi elettronici quali tablet e computer.

Questa rimane comunque un’ipotesi e pare invece abbastanza improbabile che possa essere percorsa nel 2024.

 

 

 

 

 

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